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LA CHIAVE TATTICA | Lazio-Genoa: una partenza sprint per non dare coraggio ai Grifoni

27.08.2023 Lazio vs Genoa Serie A

di Giorgio BICOCCHI 

Guai pensare che sia una gara scontata. E guai pensare che lo saranno anche le prossime, quelle che ci accompagneranno fino alla terza sosta stagionale di metà novembre. Se giochi il giovedì sera e poi ti rimandano in campo la domenica alle 15 (come accadrà con il Genoa) e’ ovvio che potresti scontare aggravio di fatica, usura muscolare, etc.




Ma l’occasione e’ oggettivamente ghiotta, inutile negarlo. Nel turno che presenterà Inter/Juve e Fiorentina/Roma (senza contare che il Milan sarà giocoforza al palo) battere il Genoa equivarrebbe a tornare lassù, tra le primissime.

Servirà una partenza-sprint, senza dare coraggio al Genoa rabberciato che sbucherà fuori dal tunnel dell’Olimpico. Una formazione priva di sei/sette titolari che allora abbasserà la due linee, provando a toglierci spazio e idee, lasciando davanti il solo Pinamonti accompagnato dal debuttante Ekator.

Occorrerà una Lazio sul pezzo, che entri in campo concentrata e cattiva agonisticamente. Che faccia la voce grossa sugli esterni, unico modo per mandare in tilt una difesa che si annuncia arcigna. Il Genoa – dopo i primi 4 punti raccolti nelle due gare iniziali – si è lentamente avvitato su se’ stesso, tanto da minare persino le certezze in Gilardino, l’uomo della promozione e di una tranquilla salvezza nella scorsa stagione.

Sarebbe meraviglioso sbloccare nei primi minuti il risultato e poi agire di rimessa, assaltando i Grifoni e presentandosi davanti a Leali. Ma lo avete capito: questa è’ una gara da vincere pure segnando di stinco o su autorete. Dopo gli errori arbitrali che ci sono costati punti pesanti nella tre trasferte nefaste, l’ambizione e’ quella di cavalcare l’onda delle buone prestazioni, battendo il Genoa e rimettendo la testa avanti.

Nella scorsa stagione Retegui ci spedì – era solo la seconda giornata – praticamente all’inferno, orientando in negativo un anno da settimo posto. Ecco, abbiamo l’occasione di riprenderci il maltolto. Ma servirà umiltà e concentrazione. Senza minimamente pensare che un Genoa rabberciato sia vittima sacrificale…






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