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LA CRONACA | Europa League, Twente-Lazio 0-2: Pedro eterno ma il segreto è il collettivo

di Fabio BELLI

La Lazio di Baroni è un blocco unico: lo aveva detto Luca Pellegrini nel pregara, l’ha ribadito Pedro l’eterno nel post, ma il senso era ormai chiaro. Nessuno si lamenta più, per lamentele e sceneggiate bisogna tornare a Netflix e a qualche serie tv prima di dormire: in campo c’è spazio solo per il calcio, compagni di squadra che si sacrificano l’uno per l’altro e una squadra che è tornata a tirare in porta a raffica. Non sempre ci prende ma sempre diverte: in un elenco infinito di 36 squadre, la Lazio è ancora prima e si gode un’Europa che da tante stagioni non era così dolce.




FORMAZIONI – Il turn over di Coppa va di nuovo in scena per Baroni. C’è Mandas in porta, l’esordio assoluto di Gigot, Luca Pellegrini a sinistra, a centrocampo duo inedito Dele-Bashiru-Vecino, in attacco Dia è il riferimento supportato da Pedro, Zaccagni e Tchaouna.

PEDRO NON FINISCE MAI – La Lazio inizia con buon piglio il match, prendendo subito in mano il possesso palla. E al primo vero affondo i biancazzurri trovano già una svolta in portante: Pellegrini verticalizza in maniera perfetta per Dia, che viene falciato, lanciato a rete, dal portiere Unnerstall uscito fuori area. Rosso diretto per l’estremo difensore e Twente in dieci, col secondo portiere Tyton che entra in campo al posto di Van Bergen. La Lazio prova a spingere subito, Dia non arriva d’un soffio su un pallone piazzato in area da Pedro con Tyton che può recuperare, al 20′ Vecino apre per Zaccagni che piazza a centro area, con lo stesso uruguagio che non arriva d’un soffio a chiudere il tap-in vincente. Al 23′ Tyton controlla con sicurezza un pallone girato a rete da Dia su cross di Marusic. Al 25′ Marusic piazza un tiro-cross in area olandese, Zaccagni non arriva alla deviazione sotto misura ma il pallone sfila e colpisce il palo a Tyton battuto. La Lazio prova a giocare in ampiezza per sfruttare la superiorità numerica e al 35′ passa in vantaggio: bella apertura sulla destra per Vecino che taglia in diagonale l’area con un cross, Pedro si inserisce e appoggia in rete lo 0-1. Rete prima annullata e poi convalidata dopo la review al VAR che ha certificato la posizione regolare dell’uruguagio. Al 40′ un colpo di tacco di Dia smarca al tiro Gigot, che cerca il colpo sotto senza scavalcare Tyton, che al 43′ compie un grande intervento evitando di farsi infilare sul primo palo da una botta ravvicinata di Pellegrini. 5′ di recupero e prima Bruns mura un sinistro di Tchaouna, quindi ancora Tyton nega il raddoppio a Marusic su una gran botta da fuori del montenegrino.

TANTI SPRECHI MA LA CHIUDE ISAKSEN – Il Twente inizia il secondo tempo con Kuipers in campo al posto di Lammers. Al 3′ Lazio vicinissima al raddoppio con Luca Pellegrini che da due passi incrocia il tiro su cross di Vecino e scheggia la traversa. Il terzino sinistro sfiora il gol anche al 10′, penetrando bene in area ma poi calciando d’un soffio alto. Al 16′ doppio cambio per il Twente: fuori Vlap, dentro Eiting e Besselink entra al posto di Steijn. Ammonito Van Wolfswinkel per un fallo su Pellegrini, quindi Baroni inserisce Castellanos e Rovella al posto di Zaccagni e Vecino. La Lazio martella a caccia del raddoppio: viene annullato lo 0-2 a Castellanos, al quale non viene concesso il vantaggio dopo un fallo su Pedro a centrocampo, poi viene revocato in maniera discutibile un rigore per fallo di Hilgers su Castellanos che pareva abbastanza solare. Entrano Patric e Isaksen al posto di Dia e Gigot, il Twente si sbilancia al massimo e Tchaouna si divora lo 0-2 ma alla fine la Lazio trova il contropiede decisivo: Dele-Bashiru scappa via a Van Rooij in posizione regolare e serve Isaksen che appoggia in rete il definitivo raddoppio, con la Lazio che resta a punteggio pieno in testa alla fase campionato di Europa League.

IL TABELLINO

EUROPA LEAGUE

TWENTE-LAZIO 0-2

Marcatori: 35` Pedro, 87` Isaksen

TWENTE (4-2-3-1): Unnerstall; Van Rooij, Hilgers, Bruns, Salah-Eddine (80` Ltaief); Regeer, Vlap (61` Eiting); Van Wolfswinkel, Steijn (61` Besselink), Van Bergen (14` Tyton); Lammers (46` Kuipers). A disp.: El Maach, Legerbielke, Kjolo, Van Hoorenbeeck, Kuster, Panneflek, Rots. All.: Joseph Oosting

LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot (77` Patric), Romagnoli, Pellegrini; Dele-Bashiru, Vecino (65` Rovella); Tchaouna (87` Gila), Pedro, Zaccagni (65` Castellanos); Dia (77` Isaksen) . A disp.: Provedel, Furlanetto, Nuno Tavares, Di Tommaso. All.: Marco Baroni

Arbitro: Nikola Dabanović (MNE)

Assistenti: Vladan Todorović (MNE) – Srđan Jovanovic (MNE)

IV ufficiale: Miloš Milanović (SRB)

V.A.R.: David Coote (ENG)

A.V.A.R.: Stuart Attwell (ENG)

NOTE. Ammoniti: 62` Van Wolfswinkel (T), 68` Van Rooij (T), 69` Bruns (T), 72` Vlap (T). Espulsi: 11` Unnerstall (T). Recupero: 5` st.






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