di Fabio BELLI

Serate che fanno venire il nervoso: l’espulsione di Romagnoli sembrava essere il preludio a un’altra gita da comprimari a Torino e invece il 4-1-4-1 di Baroni regge per 85′, fino al colpo fatale di Gila che sarebbe dovuto uscire, acciaccato, se Tavares non si fosse fatto male a sua volta. Rabbia per gli episodi, per la mancata espulsione di Douglas Luiz, per una sorte che come a Firenze è sembrata accanirsi sui ragazzi di Baroni. Oltre i nervi però c’è la sostanza: anche in dieci la Lazio è stata d’acciaio a Torino, compagni di squadra che si sacrificano l’uno per l’altro, scene impensabili l’anno scorso. Quando il vento girerà (basta far scorrere il film dei gol subiti finora per percepire la serie negativa) per questa squadra potrebbero aprirsi tempi molto interessanti: sarà importante continuare a crederci.

DISTRAZIONE FATALE – La Lazio parte in modo aggressivo e al 5’ Guendouzi cerca Castellanos in area con un cross preciso, ma Di Gregorio blocca l’azione. Al 7’ è però la Juventus a creare la prima vera occasione: Thuram entra in area dalla sinistra e tenta un passaggio centrale, ma Gila devia la palla sul palo prima che termini in calcio d’angolo. Al 12’ Nuno Tavares interviene su Cambiaso, concedendo un altro angolo per i bianconeri. La squadra di Thiago Motta gestisce il possesso palla cercando di aprire la difesa laziale. Al 21’ la Lazio si rende pericolosa: Tavares recupera palla e la passa sulla sinistra a Zaccagni, che mette un cross al centro. Guendouzi prova il tiro, ma è centrale e Di Gregorio para senza problemi. Un minuto dopo, la Lazio lascia un varco centrale e Kalulu viene steso da Romagnoli. Dopo un controllo al VAR, l’arbitro estrae il cartellino rosso per il difensore laziale. Baroni corre ai ripari inserendo Patric al posto di Dia. Vlahovic calcia la punizione dal limite, ma la palla sorvola di poco la traversa. Al 32’ Locatelli si inserisce al limite dell’area e serve un cross per Vlahovic, che però colpisce di testa senza centrare la porta. Al 37’ la Juventus guadagna un corner, ma un rimpallo ferma l’azione, consentendo a Provedel di intervenire. Al 41’ Vlahovic tenta una girata al volo su assist di Locatelli, ma il tiro finisce a lato. Marusic si distingue con un’ottima marcatura sul centravanti serbo, mentre al 43’ Gatti prova a colpire di testa su un traversone da sinistra di Cambiaso, ma la palla esce di poco. Nel recupero, Locatelli riceve un’ammonizione per un colpo alla testa di Castellanos in un duello aereo.

PIOGGIA DI SFORTUNA – Dopo appena 2’ dall’inizio del secondo tempo, la Lazio si fa avanti: Savona commette un errore che Castellanos sfrutta, mandando un cross dalla sinistra, ma Locatelli riesce a intervenire e a liberare l’area. Al 5’ Savona riceve un cartellino giallo per una trattenuta su Nuno Tavares. Al 9’, la Juventus effettua un doppio cambio, inserendo Fagioli e Weah al posto di Locatelli e Savona. Al 12’, Gila non riesce a controllare un pallone in area, e Vlahovic, completamente solo, colpisce incredibilmente la traversa. Al 14’, Douglas Luiz tenta un colpo di testa su un traversone da destra di Weah, ma la palla esce di pochissimo. Al quarto d’ora ammonito Fagioli per aver fermato una ripartenza di Zaccagni. Al 23′ triplo cambio per Baroni che inserisce Vecino, Castrovilli e Pedro al posto di Guendouzi, Zaccagni e Isaksen. Nella Juventus al 27′ c’è Danilo al posto di Gatti e Adzic che sostituisce Thuram, pressione bianconera che cresce ma poche conclusioni verso la porta di Provedel, al 33′ Fagioli prova a fare tutto da solo ma il pallone finisce alto. Al 34′ Nuno Tavares, nonostante ci siano anche Castellanos e Gila acciaccati nella Lazio, deve dare forfait per un problema alla caviglia, al suo posto dentro Pellegrini. Al 36’, Vlahovic scocca un potente sinistro, ma Provedel si distende e respinge il tiro. Tre minuti dopo, Fagioli tenta un bolide da fuori area, ma Provedel riesce a respingere con i pugni. Al 40’, però, la Juventus trova il vantaggio: Yildiz serve Cabal, il quale effettua un cross teso in area; Gila anticipa Provedel e segna un autogol inconfondibile. La Lazio sembra aver esaurito le energie e i 5’ di recupero non cambiano il risultato.

IL TABELLINO

SERIE A

JUVENTUS-LAZIO 1-0

Marcatore: 85` aut. Gila (L)

JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona (54` Weah), Gatti (72` Danilo), Kalulu, Cabal; Locatelli (54` Fagioli), Thuram (72` Adzic); Cambiaso, Douglas Luiz, Yildiz; Vlahovic. A disp.: Perin, Pinsoglio, Rouhi, Mbangula. All.: Thago Motta

LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares (78` Pellegrini); Guendouzi (65` Vecino), Rovella; Isaksen (66` Pedro), Dia (27` Patric), Zaccagni (65` Castrovilli); Castellanos. A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Dele-Bashiru, Tchaouna, Noslin. All.: Marco Baroni

Arbitro: Juan Luca Sacchi (sez. Macerata)

Assistenti: Bindoni – Tegoni

IV ufficiale: Tremolada

V.A.R.: Di Paolo

A.V.A.R.: Guida

NOTE: Ammoniti: 45`+2` Locatelli (J), 50` Savona (J), 60` Fagioli (J), 86` Douglas Luiz (J), 90`+4` Vecino (L), 90`+5` Pedro (L) Espulsi: 24` Romagnoli (L). Recupero: 3` pt, 5` st.

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