Il ds della Lazio Angelo Fabiani ha parlato ai microfoni di Sky, dopo la sconfitta esterna per 1-0 contro la Juventus.

C’è rabbia per un episodio prima del gol?
“Non si tratta di essere arrabbiati, dobbiamo fare i complimenti ai nostri ragazzi che hanno fatto una gara eccezionale. Tutto il calcio chiede l’uniformità dei giudizi. Douglas Luiz prima del gol dà un pugno a Patric, ma il Var non interviene. Lo stesso Douglas entra a piede a martello su Rovella, ma anche lì il Var non interviene che invece è intervenuto sul rosso a Romagnoli. Episodio che peraltro l’arbitro non poteva vedere. A Firenze abbiamo subito due rigori: se il Var serve, deve servire per tutti e non a senso unico. Di questo passo non si va da nessuna parte. Il Var quest’anno, non soltanto alla Lazio, sta facendo dei grandi danni: non c’è uniformità”.

Prosegue: “L’arbitro ha fatto una grandissima partita e non c’entra nulla. La sala Var, che ha minuti per valutare gli episodi, deve spiegare perché non ha rilevato il pugno a Douglas Luiz e invece ha rilevato il rigore contro la Lazio a Firenze”.

In chiusura: “Se io sbaglio la campagna acquisti, il presidente mi manda via. Questi signori al Var vanno fermati: dovevano richiamare l’arbitro sul pugno di Douglas e non solo per il fallo di Romagnoli. Lo dico per il calcio, la Lazio si rialzerà e la Juve – a cui faccio i complimenti – non ha bisogno di certi episodi per vincere. Var a chiamata? Confusione su confusione, si innescherebbe un meccanismo tale che la partita durerebbe 2/3 ore. Quando l’arbitro giudica da campo, spesso ci indovina”.

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