di Giorgio BICOCCHI
Dopo la lunga parentesi sul mercato riparte la nostra rubrica, sempre tra il serio e lo scherzoso, che riassume tutte le voci sulla Lazio, tra partite appena giocate e quelle da affrontare in maniera imminente. Si scende in piazza, in mezzo alla gente per commentare quello che si dice sulla squadra, con la sosta per le Nazionali stavolta in primo piano.
>“Dotto’, ma er Malawi n’do sta”?
“Perché mi fa questa domanda? Mi prende un po’ alla sprovvista… guardi, sicuramente in Centro Africa… anzi, ora che mi ricordo: c’è il grande lago Malawi… Aspetti che controllo sullo smartphone… ecco qua, confina con il Mozambico… Ma perché me lo chiede?”
“Ma come perché, Dotto’? Martedì prossimo ce gioca Dia cor Senegal… Ma come fa a torna’ in tempo pe’ la partita co’ la Juve?”
“Ah, è questa la sua preoccupazione… guardi, un mio amico che lavora al Ministero degli Esteri mi ha detto, volando spesso, che – da quelle parti dell’Africa – c’è sempre un aereo diretto notturno che collega Addis Abeba, la capitale dell’Etiopia, a Fiumicino…”
“Eh, ma uno ce deve arrivà a Addis Abeba dar Malawi…”
“Certo, anche se credo che la nazionale del Senegal farà ritorno – tutta insieme – nella capitale Dakar e da qui ogni giocatore raggiungerà le proprie destinazioni europee…”
“Peggio me sento, quindi starà a Formello giovedi’ pomeriggio…”
“Eh probabile… ma è preoccupato? In fondo c’è il Taty che sarà invece fresco come una rosa perché la Nazionale argentina non l’ha convocato…”
“Ma come, Dotto’… Co’ Dia in forma annamo a Torino e tornamo co’ punti pesanti… A quelli je manca Bremer, er piu’ forte… Nun hanno mai perso, nun hanno mai preso un go’… tira aria de blitz, Dotto’, io me lo sento… Come quanno vincemmo co’ Simone e Strakosha parò er rigore de Dybala…”
“Ci vada piano, la Juve è sempre la Juve. Avrà assenze importanti ma vedrà che schiererà in campo una formazione super competitiva…”
“Mah, Dotto’, io credo che Dia – lanciato dar Taty – je possa davvero fa male…er problema è sto Malawi… ma non è che la società je po’ manda’ un aereo privato che lo riporta a Roma mercoledi’ mattina? Ah già, l’aereo nostro nun ce l’avemo piu’… Pure se una volta, atterrando a Crotone, Luis Alberto fece un video che a bordo se ballava pe’ na’ turbolenza…”
“Che memoria… mi faccia un chilo di pere adesso… E speriamo che il Malawi, alla fine, sia piu’ vicino di quanto lei crede…”