di Genziana LILLERI AFICETTI

Nicolò Rovella sta vivendo un momento d’oro con la Lazio sotto la guida di Marco Baroni. L’ex centrocampista del Monza e della Juventus ha saputo inserirsi perfettamente nei meccanismi di gioco biancazzurri, dimostrando di essere una delle colonne portanti del nuovo assetto a centrocampo, in tandem con Mattéo Guendouzi. La sua eccellente prestazione contro l’Empoli ha ulteriormente confermato il suo ruolo chiave nella squadra, contribuendo significativamente alla vittoria per 2-1 che ha consolidato il buon momento dei capitolini.




Baroni ha puntato su Rovella come regista, affidandogli le chiavi del centrocampo. Insieme a Guendouzi, Rovella forma una coppia equilibrata e instancabile che gestisce le due fasi di gioco con grande efficienza. Contro l’Empoli, Rovella ha percorso più di 12,5 chilometri, risultando il giocatore con il maggior chilometraggio in campo, dimostrando non solo un’incredibile resistenza fisica, ma anche grande intelligenza tattica. La Lazio è stata in grado di imporre il proprio gioco grazie alla capacità dei due centrocampisti di recuperare palloni, impostare l’azione e inserirsi negli spazi, rendendo la squadra di Baroni solida e pericolosa.

Nella sfida contro l’Empoli, Rovella ha confermato la sua importanza non solo come giocatore tecnico, ma anche come leader silenzioso che riesce a dare ordine e equilibrio al centrocampo biancazzurro. Questa prestazione è stata la perfetta dimostrazione del perché Baroni ha deciso di puntare su di lui e su Guendouzi, affidandogli un ruolo così centrale nel 4-2-3-1 della Lazio. In più occasioni, il giovane regista ha saputo distribuire palloni precisi e spezzare il gioco avversario, guadagnandosi elogi unanimi dalla stampa e dagli addetti ai lavori.

L’intesa tra Rovella e Guendouzi è uno degli aspetti più rilevanti dell’attuale Lazio. La coppia sta dimostrando di essere complementare, con il francese più votato al recupero palla e Rovella più propenso a gestire la costruzione del gioco. Insieme, formano un duo dinamico e instancabile, che non solo corre per recuperare palloni, ma sa anche creare occasioni per gli attaccanti, dando stabilità alla fase difensiva e imprevedibilità a quella offensiva  .

Con Rovella e Guendouzi al comando del centrocampo, la Lazio di Baroni sembra aver trovato l’equilibrio perfetto per affrontare una stagione lunga e ricca di impegni. La fiducia del tecnico in Rovella è pienamente giustificata dalle sue prestazioni, e se il giovane centrocampista continuerà su questa strada, non è difficile immaginare un futuro ancora più brillante per lui e per la Lazio e la sua crescita continua lo porterà probabilmente a essere un perno anche per la Nazionale Italiana.






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