di Gisella SANTORO
Prima di parlare del Mario Gila che domenica scorsa ha segnato il suo primo gol in Serie A con la maglia della Lazio, dobbiamo fare un salto indietro nel suo passato, e precisamente al 2022.
Quell’anno il difensore giocava nella terza divisione spagnola, vestiva la maglia del Real Madrid Castilla (seconda squadra del Real Madrid) e nella 28^ giornata (20 marzo) ha segnato una doppietta. Lo stesso anno Gila ha fatto il suo esordio nella prima squadra del Real Madrid e dopo qualche mese è stato ceduto a titolo definitivo alla Lazio. Uno scarto della squadra spagnola, dicevano, ma il difensore ha scalato le gerarchie all’interno della squadra biancoazzurra fino a diventare titolare fisso sotto la guida di Mister Sarri. E con l’avvicendamento degli allenatori la sua posizione non è cambiata.
Così arriviamo ai nostri giorni, Gila si è ripreso da un infortunio estivo che ha posticipato il suo inizio stagione e Baroni lo ha subito schierato titolare quando è tornato disponibile.
Domenica scorsa Gila è sceso in campo particolarmente carico e su un calcio di punizione battuto da Tavares, è riuscito a saltare la marcatura dell’avversario e a piazzare il pallone in rete con un colpo di testa.
Dopo un digiuno di due anni e mezzo, dopo aver cambiato paese e casacca, dopo aver fatto esperienze ed essere maturato, Gila è tornato a fare gol ed è pronto a prendersi il suo posto al centro della difesa biancoazzurra.
