di Fabio BELLI

Tre tempi su quattro iniziati subendo gol da Dopolavoro Ferroviario: si può riassumere così un avvio di campionato che per la Lazio aveva pure dato segnali incoraggianti. Gli inglesi dicono: “Non buttare il bambino assieme all’acqua sporca”, il pupo però in questo caso è quantomeno prematuro. Manca incisività in attacco, manca qualità a centrocampo ma ciò che preoccupa è una difesa che sembra caduta in un loop di errori quantomeno strani, anche da parte di interpreti come Patric e Romagnoli che avevano messo tanti tasselli nel puzzle della Champions del 2023. Ma è forse il momento di pensare che di acqua sotto i ponti, da allora, ne è passata troppa.

FORMAZIONI – Come contro il Venezia, indiscrezioni della vigilia confermate per Baroni: linea difensiva al 100% ripetuta rispetto al match coi lagunari, Vecino si prende il posto in cabina di regia a centrocampo al fianco di Dele-Bashiru e Guendouzi. In attacco, come col Venezia con Noslin, Zaccagni e Castellanos. I friulani schierano Brenner e Thauvin in appoggio al centravanti Lucca.

DI NUOVO INGENUITÀ FATALE IN AVVIO – Parte estremamente aggressiva l’Udinese e già al 7′ i friulani si portano in vantaggio. Gran tocco d’esterno mancino di Thauvin per l’inserimento di Lucca che di testa schiaccia in rete: gol inizialmente annullato, con la segnalazione del guardalinee che tra in inganno Romagnoli, che invece tiene in gioco tutti. La Lazio impiega 10′ a mettere la testa fuori dal guscio, poi riesce a manovrare bene e colleziona calci d’angolo ma come conclusioni produce solo due tentativi di Noslin e Castellanos completamente sballati. L’Udinese mette grande fisicità in campo e la Lazio sbatte sull’ordinata disposizione degli uomini di Runjaic, faticando ad arrivare alla conclusione. Alla mezz’ora anzi sono i friulani a pungere in contropiede, Thauvin sfonda sulla destra con Romagnoli che non riesce a tenere il passo, diagonale che trova la mano aperta di Provedel a evitare che il pallone finisce piazzato sul secondo palo. Ammonito Lautaro Giannetti per un fallo su Lazzari, la Lazio guadagna campo ma solo nei 6′ di recupero trova una nitida palla gol. Sesto calcio d’angolo per i biancazzurri, Romagnoli svetta di testa sul cross di Zaccagni ma trova Eizibuhe che salva sulla linea, impedendo contestualmente il tap-in di Castellanos.

ANCORA VORAGINE DIFENSIVA E TANTI RIMPIANTI – La Lazio inizia il secondo tempo con Patric in campo al posto di Casale, quindi c’è un cartellino giallo per Kamara per fallo su Lazzari. Al 5′ però sono i friulani a trovare il raddoppio: brutta palla persa da Guendouzi che non riesce a fermare Thauvin neanche con il fallo, il francese fila dritto verso la porta e insacca di punta tra gli attoniti Patric e Romagnoli. Al 12′ Provedel interviene d’istinto di piede su una conclusione di Brenner, quindi Baroni inserisce Dia e Isaksen al posto di Noslin e Dele-Bashiru. Al 18′ giallo anche per Payero per un fallo su Zaccagni, al 21′ doppio cambio anche per l’Udinese con Brenner e Payero che lasciano spazio a Lovric ed Ekkelenkamp. Quindi al 23′ tackle duro di Kamara su Isaksen, è il secondo giallo per l’ivoriano che viene espulso e lascia l’Udinese in dieci uomini nell’ultimo quarto di gara. La superiorità numerica non porta alla Lazio grande giovamento. Al 25′ finisce di pochi centimetri a lato un colpo di testa di Castellanos, poi al 32′ una girata mancina di Zaccagni viene bloccata a terra da Okoye. Ammonito per proteste Romagnoli al 36′, poi ultimi cambi per Baroni con Tchaouna e Hysaj che rilevano Marusic e Zaccagni. 6′ di recupero, al 90′ Vecino trova bene il tempo in area ma il suo colpo di testa sbatte sulla traversa, quindi al 94′ arriva il gol di Isaksen che accorcia le distanze ribadendo in rete una respinta di Okoye su tiro di Castellanos. Ma è troppo tardi, prima vittoria per l’Udinese, primo ko per la Lazio nel cammino di questa nuova Serie A.

IL TABELLINO 

UDINESE-LAZIO 2-1

Marcatori: 7` Lucca (U), 50` Thauvin (U), 90`+5` Isaksen (L)

UDINESE (3-4-2-1): Okoye; Perez, Bijol, Giannetti (75` Kabasele); Ehizibue, Payero (66` Lovric), Karlstrom, Kamara; Thauvin (75` Zarraga), Brenner (66` Ekkelenkamp); Lucca (83` Davis).

A disp.: Sivestri, Padelli, Ebosele, Abankah, Bravo, Zemura.

All.: Kosta Runajic

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale (46` Patric), Romagnoli, Marusic (82` Hysaj); Guendouzi, Vecino, Dele-Bashiru (60` Dia); Noslin (60` Isaksen), Castellanos, Zaccagni (82` Tchaouna).

A disp.: Mandas, Furlanetto, Nuno Tavares, Cataldi, Rovelli, Castrovilli, Pedro.

All.: Marco Baroni

Arbitro: Daniele Doveri (sez. Roma1)

Assistenti: Garzelli – Laudato

IV ufficiale: Prontera

V.A.R.: Paterna

A.V.A.R.: Di Paolo

Ammoniti: 32` Giannetti (T), 48` Kamara (U), 62` Payero (U), 80` Romagnoli (L)

Espulsi: 68` Kamare (U) per doppia ammonizione

Recupero: 6` pt, 6` st.

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