Contro il Venezia, gara che segnerà l’esordio della Lazio nella nuova stagione, Mattia Zaccagni indosserà per la prima volta la fascia di capitano, sostituendo Ciro Immobile. “Essere il capitano di questa squadra è un grande orgoglio“, ha dichiarato nel match program diffuso dal club. “Immobile? Sapete il rapporto che abbiamo, quando sono diventato capitano l’ho sentito. Ciro era molto felice, ha detto che ci sarà sempre per aiutarmi e ovviamente questo mi fa piacere”.
La squadra biancazzurra ha cambiato pelle rispetto allo scorso anno: “Ci aspetta una bellissima stagione – ha ribadito Zaccagni. – Siamo carichi per il debutto contro il Venezia, dove sono cresciuto un anno in prestito, il lavoro durante il precampionato è stato buono. Abbiamo tanta fiducia nella squadra e nel nostro percorso, non vediamo l’ora di iniziare”. Zaccagni si aspetta una stagione equilibrata, con “una Serie A sempre più competitiva e difficile, dove le squadre che erano già forti si sono rinforzate e quelle che lottano per non retrocedere hanno calciatori interessanti. Dovremo lottare fino alla fine di ogni gara per conquistare la vittoria. Sono andati via giocatori importanti però ne sono rimasti tanti altri ugualmente importanti. Questa Lazio ha almeno sette capitani nello spogliato, non ci sono dubbi”.
Zaccagni parla da leader e quando gli viene chiesto il nome di un compagno che non ha ancora espresso tutto il suo valore, non ha dubbi nell’indicare Castellanos. “Probabilmente ora è anche un pò più libero a livello mentale senza Immobile. Taty quest’anno secondo me farà una grandissima stagione. Ce lo aspettiamo tutti”. L’attaccante arrivato nella capitale l’estate del 2021, ha lasciato il numero venti, per indossare la maglia numero dieci, lasciata libera da Luis Alberto: “La scelta è nata da un giorno all’altro. Pensa, anche a Verona avevo il 10 poco prima di arrivare alla Lazio. Per me è sempre stato un numero speciale, al di là delle caratteristiche tecniche. Mi dà grandi responsabilità e poi lo eredito da Luis Alberto: ne abbiamo parlato ed è stato contento della mia scelta”.
