Come già accaduto nell’amichevole contro l’Hansa Rostock, la Lazio fa sua la vittoria con un secondo tempo in crescendo anche allo “Stirpe” contro il Frosinone.




Si va all’intervallo con il punteggio fermo sullo 0-0, ma la partita regala comunque delle emozioni. Baroni schiera il consueto 4-2-3-1, apportando alcune modifiche rispetto alle ultime partite. In porta c’è Provedel, mentre la difesa è formata da Lazzari, Casale, Patric e Pellegrini. In mediana troviamo Cataldi e Guendouzi, con Tchaouna, Dele-Bashiru e Zaccagni sulla trequarti, e Noslin come punta centrale.

La Lazio inizia con energia, costruendo ottime combinazioni a centrocampo con Dele-Bashiru che si muove tra la trequarti e la mediana, e Noslin che esplora tutto il fronte d’attacco. I biancocelesti si avvicinano spesso ai 16 metri avversari, ma non riescono a concretizzare. L’opportunità più grande capita a Dele-Bashiru, il quale, a tu per tu con Cerofolini, calcia a lato. Zaccagni tenta poi con un tiro angolato, ma il portiere del Frosinone si distende e para.

Dopo il 20’, la Lazio rallenta e il Frosinone ne approfitta per farsi vedere dalle parti di Provedel. Il portiere biancoceleste si dimostra pronto sulle conclusioni dalla distanza di Marchizza e Cuni. Verso la fine del primo tempo, il match diventa più equilibrato e viene animato da alcuni scontri tra i giocatori. Il primo contrasto avviene tra Guendouzi e Marchizza, ma l’arbitro Di Marco decide di non intervenire, considerata la natura amichevole della partita. Poco dopo, però, deve estrarre il cartellino giallo per un intervento pericoloso di Kvernadze su Zaccagni. In una partita ufficiale, l’entrata sarebbe probabilmente costata un cartellino rosso, ma Di Marco si limita al giallo.

Durante l’intervallo, Baroni effettua numerosi cambi. Entrano Romagnoli al posto di Casale, Marusic per Pellegrini, Rovella al posto di Cataldi, Vecino al posto di Guendouzi e Castellanos al posto di Dele-Bashiru. Più avanti nella ripresa, sono chiamati in campo anche Isaksen per Tchaouna, Pedro per Noslin, Hysaj per Lazzari, Akpa-Akpro per Zaccagni e Mandas per Provedel.

La Lazio inizia la seconda frazione con la stessa intensità della prima, ma, come accaduto in precedenza, continua a penetrare facilmente nell’area avversaria senza riuscire a concretizzare. Noslin spreca una chiara occasione di gol davanti alla porta vuota, dopo una discesa di Tchaouna che serve Rovella, il cui cross viene malamente mandato fuori da Noslin. Poco dopo, Noslin ha un’altra grande chance, ma Cerofolini compie un intervento straordinario. Nonostante la porta del Frosinone sembri stregata, al 20′ arriva finalmente il gol che sblocca il risultato: Zaccagni, dopo un’azione di Pedro e una percussione di Castellanos, supera Cerofolini con un tocco morbido sul secondo palo.

La Lazio continua a premere e ha un’altra occasione con Isaksen, ma Cerofolini para ancora. Tuttavia, con la girandola di cambi che spezza il ritmo del gioco, la partita sembra avviata verso la conclusione. Ma, in pieno recupero, Vecino segna di testa su calcio d’angolo battuto da Rovella, fissando il risultato sul 2-0.

IL TABELLINO

AMICHEVOLE

FROSINONE-LAZIO 0-2

Marcatori: 65` Zaccagni, 90`+3` Vecino

FROSINONE: Cerofolini (75` Frattali); Oyono, Marchizza (75` Zaknic), Brescianini (46` Ambrosino), Ghedjemis, Cuni, Gelli (75` Haoudi), Kvernadze (46` Begic) (57` Garritano), Cittadini (67` Bracaglia), Monterisi, Distefano (46` Cichella). A disp.: Vural, Cangianiello, Bouabre, Sene. All.: Vincenzo Vivarini

LAZIO (4-3-3): Provedel (70` Mandas); Lazzari (70` Hysaj), Casale (46` Romagnoli), Patric (87` Ruggeri), Pellegrini (46` Marusic); Guendouzi (46` Vecino), Cataldi (46` Rovella), Dele-Bashiru (46` Castellanos); Tchaouna (46` Isaksen), Noslin (60` Pedro), Zaccagni (70` Akpa Akpro). A disp.: Furlanetto. All.: Marco Baroni

Arbitro: Davide Di Marco (sez. Ciampino)

Assistenti: Pietro Dei Giudici – Domenico Fontemurato

NOTE. Ammoniti: 45`+2` Kvernadze (F), 45`+2` Guendouzi (L). Recupero: 2` pt, 3′ st.






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