di Giorgio BICOCCHI
Prosegue la nostra rubrica, sempre tra il serio e lo scherzoso, che riassume tutte le voci della settimana sul calciomercato della Lazio. Si scende in piazza, tra frutta e verdura varia per commentare quello che si dice sulle trattative del momento.
“Dotto’, io sto col Taty!”
“Che vuole dire? Tutti stiamo con Castellanos…”
“A questo lo criticano a priori. C’è chi vorrebbe Pinamonti, Cheddira… ma mica stanno bene…”
“Si e’ esaltato per la prova di Rostock?”
“Beh, Dotto’… mica se po’ resta’ indifferenti… aveva segnato pure co’ na’ rabona!”
“Si si, ho visto. Nonostante le tante assenze e i tanti calci presi una buona Lazio…”
“Non me toccate er Taty per favore! Chi lo critica non capisce gnente”
“Ma perché è così convinto che dalla prima di Campionato possa definitivamente esplodere?”
“Perché prima de prende er banco de frutta che c’aveva mi’ padre, ho fatto cinque esami de psicologia…”
“E allora?”
“Allora er Taty era devastato l’anno scorso dal confronto continuo co’ Ciro… annato via lui s’e’ sbloccato… c’ha un potenziale da paura..”
“E’ una tesi. E potrebbe anche essere giusta. Noi però nell’ultimo mese di mercato dobbiamo inserire qualità sulla trequarti. Senno’ davanti arrivano poche palle giocabili. Serve un uomo di gran classe pure per scardinare difese chiuse…”
“Si ma quello te fa vince le partite pure da solo…”
“Insomma… lei mi sembra pronto a fondare un Castellanos Fans Club”
“Poesse pure… e mica me vergognerei… e poi, Dotto’, so’ contento che l’abbonamenti stanno a anda’…”
“I Laziali amano la Lazio: su questo non avevo dubbi”
“Dotto’, ma lei c’ha notizie de Ciro?”
“No, perché?”
“Perché l’altra sera ho iniziato a vede’ ste serie turche che mo’ vanno de moda in tv. Ammazza che bella che è Istanbul…”
“Istanbul e’ forse una delle più belle città al mondo. E chissà che Ciro non possiamo di nuovo abbracciarlo se la Lazio incontrasse il Besiktas in una sfida della prossima Europa League…”
