Ai microfoni di Lazio Style Channel, al termine della seduta di allenamento di questa mattina ad Auronzo di Cadore, è intervenuto Matias Vecino.




Stiamo facendo un bel lavoro, è normale andare più forte del solito in questo periodo. Stiamo conoscendo il mister e i nuovi compagni. Ogni anno si riparte con entusiasmo e voglia, bisogna arrivare pronti all’inizio del campionato che è quello che conta. Il mister e il suo staff ne approfittano per toccare tutti i punti di un giocatore, come la parte fisica e tattica. Giocare amichevoli anche è importante per mettere minuti nelle gambe“.

“I nuovi alcuni li conoscevamo, altri meno. È importante stare qua tutti insieme per far sì che sia più veloce il loro adattamento. Facciamo un po’ di tutto, poi andremo nello specifico. L’importante è trovare la condizione dal punto di vista fisico. Il resto arriverà. Tanti gol? Non lo so, cerco di mettermi al centro della squadra. Se arrivano i gol è meglio, ma puntiamo ai nostri obiettivi di squadra. L’anno scorso le partite più belle sono state in Champions, e anche il derby di Coppa Italia contro la Roma. In campionato qualcuna, anche se molto meno. Io trequartista? Non lo so, è una domanda per il mister. Io preferisco giocare nei due in mezzo”.

“Inserimenti? Cerco di approfittare degli spazi e di partire più da dietro per sorprendere i difensori. Baroni è molto sereno, umile, con grande carica. Trasmettere idee concrete, ci sta trasmettendo grande energia e noi cerchiamo di aiutarlo. Sui calci piazzati a volte conta la struttura e il tempo. L’importante però è lavorare bene e avere chiari i concetti. Quando ho avuto un problema al ginocchio sono stato fuori un anno, ho avuto due anni difficili anche con la pandemia. Mi sono caricato a livello mentale e fisico. Ora sono tranquillo e sereno.






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