Prima della conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore della Lazio, Marco Baroni, il tecnico ha parlato a Lazio Style Radio rilasciando di fatto le sue prime dichiarazioni da tecnico biancazzurro:
“Non vedevo l’ora di iniziare c’è felicità, c’è concentrazione, c’è voglia e determinazione, tutto quello che serve per partire. C’è consapevolezza, nel nostro lavoro più sono alte le sfide meglio è, c’è questa voglia che dà la serenità per affrontarle. La Lazio è il puntò più alto, ma si è creato con il lavoro e la consapevolezza, che vuol dire amore e determinazione. Quando nel tuo percorso ti porti con te uno staff con cui lavori da tanto ti senti di essere felicemente consapevole di una grande occasione ma anche pronto a lavorare“.
“Ci sono degli aspetti che nel calcio da cui nel calcio attuale non si può prescindere, che sono quelli valoriali perché nella vita si parte sempre da lì, avere questi valori che poi sono riconducibili alla Lazialità. Lavorerò molto su questo punto di vista, la squadra deve come prima cosa emozionare, lavorare intensamente. Dico sempre che la domenica è la nostra festa, il momento in cui possiamo esprimere alla gente e ai tifosi che non si gioca per se stessi ma per i tifosi e chi ci guarda e questo aspetto emotivo è quel qualcosa in più che quando lo metti in campo hai quel quid in più che ti serve. L’entusiasmo è fondamentale, non esiste squadra senza i propri tifosi, ma è la squadra che deve muovere il primo passo, la squadra deve creare quelle condizioni per cui chi vede, vede che c’è lavoro, passione e cultura. Trovo una squadra che ha grande cultura del lavoro e se a questa cultura aggiungiamo la parte valoriale ci torna utile per i risultati e dare emozione alla gente, ai bambini e ai tifosi“.
