di Giorgio BICOCCHI
Riparte anche quest’anno la nostra rubrica, tra il serio e lo scherzoso, che riassume tutte le voci della settimana sul calciomercato della Lazio. Si scende in piazza, tra frutta e verdura varia per commentare quello che si dice sulle trattative del momento.
“Dotto’, qui sta pe’ tornà uno che quest’anno ha vinto lo scudetto…”
“Ma che è una minaccia? Immagino si riferisca a Marcos Antonio…”
“Esatto, Dotto’: reuccio a Salonicco, in Grecia. Stanno ancora a festeggia’…”
“Guardi, non vorrei contraddirla ma Marcos, in Tessalonica, ha giocato pochissime partite da titolare, spesso subentrando. E’ rimasto fuori per tanto tempo… E poi non credo che faccia comodo a Tudor. Abbiamo capito che predilige giocatori forti fisicamente. Marcos, purtroppo, lo sposti con un soffio di vento…”
“A me m’era arrivata voce da un amico greco che cercava la feta qui al mercato nostro…”
“Guardi, sicuramente tornerà alla base anche perché il PAOK non credo che lo riscatti…”
“E quindi che mercato sarà, Dotto’?”
“Io andrei per gradi: aspettiamo innanzitutto di sapere se il prossimo allenatore sarà Tudor. Vuol far fuori i pesi gallo della squadra (Lazzari, Rovella, Isaksen): chissà che ne pensa la società. E poi c’è il caso-Guendouzi…”
“Er francese ha fatto ride da quanno è annato via Sarri… Proprio non se pjano co’ Tudor: ma lei, Dotto’, lo darebbe via?”
“Guardi, io sono realista: nessuno di questa Lazio per me è incedibile. Soprattutto dopo questa stagione in cui abbiamo buttato al cestino il ritorno in Champions per non avere fatto 6 o 7 punti in piu’…”
“Io tremo al ritorno dei prestiti: ma pure Fares c’è nella lista?
“Per anni abbiamo avuto Durmisi e Vavro da piazzare in estate: ora avremo Fares. Che certo non resterà al Brescia…”
“E er mitico Basic?”
“E’ croato come Tudor: il riscontro può essere decisivo. Non escluderei di ritrovarcelo a spasso per Auronzo dopo gli allenamenti del prossimo ritiro…”
“Ammazza Dotto’, nun me dà un briciolo di speranze…”
“Sarà un mercato molto complicato. E sarà dura sostituire – tutta insieme – la vecchia guardia che per tanti anni ha tirato la carretta…”
“E quindi?”
“Volare basso, diminuire le aspettative: forse potrebbe essere questo il segreto. Si può anche vivere senza l’ossessione-Champions, no? Ci puo’ essere vita anche senza Champions!”
“Dotto’, stavolta m’ha ammosciato…”
“Che vuole che le dica… Sono ancora assonnato dopo aver visto Lazio-Sassuolo… Pensi che ad un certo punto del primo tempo, pur stando allo stadio, mi sono messo a chattare con un amico delle scuole medie… Mi stava pure antipatico a scuola perché non passava le versioni di greco…”
