L’addio di Daichi Kamada ha alimentato i dubbi sulla permanenza di Igor Tudor sulla panchina della Lazio. Il tecnico croato aveva avuto parole di grande stima per il centrocampista giapponese, ma non è arrivato il rinnovo di contratto e sulla base di diverse incomprensioni con alcuni elementi della rosa (Guendouzi, Rovella, Isaksen e Zaccagni tra gli altri, senza dimenticare Luis Alberto sul piede di partenza) la Lazio potrebbe decidere di percorrere strade diverse rispetto a Tudor.




La situazione resta delicatissima perché Guendouzi andrebbe via se restasse Tudor perché la Lazio non intende mettere in discussioni gli investimenti Isaksen e Rovella, per ora ci fermiamo qui. Abbiamo la sensazione che la Lazio non si strapperebbe i capelli se andasse via Tudor, ma per ora lascia la palla al croato“, ha riportato sul suo sito ufficiale Alfredo Pedullà, mentre questa mattina varie fonti hanno rilanciato un possibile ticket Klose-Parolo in sostituzione dell’allenatore croato. In più, anche Maurizio Sarri resterebbe sullo sfondo: un ritorno del mister toscano sarebbe clamoroso, ma lo stesso Pedullà non l’ha smentito: molto dipenderà dal domino degli allenatori che potrebbe coinvolgere anche Vincenzo Italiano, in procinto di lasciare Firenze e di accasarsi a Bologna con i felsinei che sceglierebbero però lo stesso Tudor in caso di mancato accordo con l’attuale tecnico Viola. E Italiano potrebbe entrare in corsa anche per la panchina della Lazio. Una situazione intricatissima che aspetta che il primo tassello si muova per veder posizionarsi in sequenza tutti gli altri.






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