Niccolò Ceccarini, direttore di tuttomercatoweb.com, è intervenuto sui 90.7 di Radio Olympia nella trasmissione condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli per commentare il post Fiorentina-Lazio e la giornata di Serie A.




“Sono rimasto molto impressionato dalla Fiorentina, con Arthur e Bonaventura credevo che il centrocampo fosse leggerino e invece c’è stata grande qualità, anche nell’interpretazione tattica, nonostante la mancanza di fisicità. La Fiorentina ha fatto la partita dal 1′ al 90′, una partita perfetta in cui la Lazio è riuscita a tirare in porta solo nell’occasione del gol, tra l’altro prima occasione in cui Italiano è riuscito a battere la Lazio”.

“Sinceramente di contro non mi aspettavo una Lazio così, credevo fosse più brillante nonostante le assenze e ieri si è vista solo la Fiorentina in campo. Non è facile spiegare cosa stia succedendo, ci sono grandi alti e bassi, basti pensare alla vittoria contro il Bayern Monaco, una squadra che ha enorme qualità e arriva sempre in fondo alla Champions. La Lazio ha qualità ma le prestazioni non sono quelle che una squadra del genere deve avere, sicuramente Milinkovic-Savic è un giocatore importante ma non era facile da sostituire per le caratteristiche che ha”.

“Quando non si ottengono risultati le responsabilità sono un po’ di tutti, non si può caricare il 100% ad allenatore, giocatori o società. Io conosco molto bene Maurizio Sarri e il suo percorso, è un allenatore bravo ma forse c’è qualcosa che non funziona, il DNA vincente non è facile da costruire. La Lazio è cresciuta molto negli ultimi anni ma manca quello step per fare qualcosa in più: la Lazio è stabilmente da anni in Europa e in posizioni di classifica importanti, ma forse il vero grande problema è la continuità, avere sempre quell’approccio e quel rendimento mentale che non ti fa perdere punti nei momenti chiave”.

“La grande sorpresa in questo campionato è il Bologna, una squadra che sta giocando davvero molto bene e Thiago Motta è tra gli emergenti in assoluto tra i tecnici della Serie A, ci sono tecnico che stanno emergendo come Palladino e lo stesso Gilardino al Genoa. Thiago Motta però è quello al momento più avanti di tutti, hanno una squadra ben costruita e un centravanti come Zirkzee che secondo me è un predestinato. Di tutte le squadre in zona Champions è quella più serena perché per il Bologna è un sogno, per altre questo obiettivo è un obbligo”.






LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.