di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)
Le pagelle biancazzurre della storica vittoria della Lazio contro il Bayern Monaco: bavaresi battuti nell’andata degli ottavi di finale di Champions League con una prestazione maiuscola e grazie a un rigore di Ciro Immobile.
Provedel 6 – Kimmich, Sané e Musiala non colgono il bersaglio nel primo tempo, non è chiamato a compiere nemmeno una parata col Bayern Monaco che non aveva mai chiuso con 0 tiri in porta in Champions negli anni 2000.
Marusic 7 – Inizia a destra e finisce a sinistra: una prestazione di gran livello con la sua fisicità che si conferma particolarmente adatta al contesto “Bundesliga”.
Gila 8 – La sua è una storia eccezionale, partendo dal dimenticatoio è diventato un difensore di calibro internazionale. Straripanti i suoi raddoppi su Kane. (dall’81’ Patric s.v.)
Romagnoli 7.5 – Con Gila forma una diga centrale insuperabile per la squadra di Tuchel. Una prova senza sbavature, costante e solida.
Hysaj 7.5 – Peccato per l’infortunio che lo costringe a lasciare il campo, come contro il Cagliari è provvidenziale il suo innesto a destro, solo che l’avversario era di ben altra caratura. Sané e Musiala si alternano sugli esterni e lui ringhia sulle caviglie di entrambi (dal 60′ Lazzari 6 – Si fa notare per un paio di sgasate interessanti, soffre però Musiala nell’uno contro uno in fase di contenimento).
Guendouzi 8 – Lavoro enorme, soprattutto in fase di copertura e nei raddoppi. Sempre desideroso di avere il pallone tra i piedi e lo gestisce con sicurezza. Uno dei leader della Lazio in questa partita, premiato come miglior giocatore del match dall’Uefa.
Cataldi 7.5 – Schierato all’ultimo momento al posto di Vecino, tiene testa ai centrocampisti avversari. Il suo lavoro a volte poco visibile, ma estremamente prezioso riuscendo a dettare i tempi del gioco nonostante l’asfissiante pressing dei tedeschi
Luis Alberto 7.5 – Il più pericoloso dei suoi nel primo tempo con una conclusione da fuori di poco alta. Mette a segno una giocata illuminante per Isaksen, che però spreca incredibilmente. Importante anche in fase difensiva. (dall’81’ Kamada s.v. – Entra nei minuti finali, difficile valutarlo.
Isaksen 7,5 – Gioca con personalità e determinazione. Si divora un gol incredibile all’inizio della ripresa, ma poi guadagna il rigore che decide la partita. Esce tra gli applausi, meritatamente. (dal 74′ Pedro 6 – Entra negli ultimi minuti e riesce a impegnare Neuer con un tiro).
Immobile 7.5 – Si muove molto e cerca di dialogare con i compagni, abbassandosi per ricevere palla. Freddissimo nella trasformazione del rigore, guadagnato anche grazie a un suo assolo strepitoso in area di rigore: Neuer da una parte, palla dall’altra. (dal 74′ Castellanos 6.5 – Entra con grande determinazione e serve un assist per Felipen Anderson che porta al 2-0, ma il brasiliano non riesce a segnare).
Felipe Anderson 8 – Corre incessantemente e aiuta in fase difensiva. Da una sua azione nasce il rigore procurato da Isaksen. Peccato per l’occasione sprecata nel finale ma sfodera una prestazione capace di dimostrare cosa dice sempre Sarri di lui, ha tempi di gioco identici ai fuoriclasse del Bayern, giocando praticamente a mezzo tocco.
All.: Maurizio Sarri 9 – Aveva chiesto faccia tosta e i suoi giocatori hanno risposto presente. Un risultato simile non era pronosticabile dopo i primi 90 minuti. La sensazione è che la Lazio esca dal campo addirittura con qualche rimpianto, sicuramente una partita preparata in questo modo, contro un avversario di questo calibro, è un’autentica “masterclass” di calcio.