di Giorgio BICOCCHI
Con l’arrivo di gennaio e dell’anno nuovo riparte la nostra rubrica, sempre tra il serio e lo scherzoso, che riassume tutte le voci della settimana sul calciomercato della Lazio. Si scende in piazza, tra frutta e verdura varia per commentare quello che si dice sulle trattative del momento.
“Mentre scelgo un chilo di mele mi dice chi porterebbe alla Lazio nel mercato di gennaio?”
“Io so un omo pratico, Dotto’. Se fossimo nel pallone degli Anni Ottanta je direi Colla e Tavola. Se li ricorda?”
“Eccome, se non me li ricordo… Colla giocava nel Foggia e guidava la difesa. E Tavola era di scuola atalantina… Arrivo’ e gioco’ anche nella Lazio, un anno. Ma incise poco… Però fu uno dei nostri… Insomma, darebbe sostanza alla nostra squadra…!”
“Certo, Dotto’… Ce serve un po’ de mestiere pe’ risali’ la classifica. Davanti non ce stanno mostri… ma bisogna dasse na’ svejata pure con giocatori che danno er fritto in campo…”
“Ha ragione, anche se poi la domanda è sempre la stessa: il mister li farebbe giocare subito? O aspetterebbe mesi per impiegarli in attesa che apprendano i giusti movimenti?”
“Eh, lo so, Sarri e’ questo d’altronde… Ma co’ Felipe che pensa che facciano, Dotto’?”
“Se non accetta la nostra proposta credo che andrà via. Noi punteremo su Isaksen nei prossimi anni. E su un altro esterno veloce, sui 22/23 anni di età, da far crescere alle sue spalle e a quelle di Zaccagni. Che, invece, credo che rinnoverà…”
“Insomma, sarà un’altra Lazio, la prossima, Dotto’…”
“L’obiettivo ormai è chiaro: svecchiare, svecchiare… creare un nuovo gruppo…”
“Dotto ‘, io già je lo dissi mesi fa: quest’anno me accontenterei de vince la Supercoppa e mette un altro trofeo in bacheca… le rincorse in Campionato non fanno pe’ noi… anche perché mo’, dopo il Lecce, aricominceranno le partitacce…”
“Ma a un bel cammino in Coppa Italia ci crede?”
“Dotto ‘, je dico quello che farò mercoledì. Chiudo er banco alle due, vado a casa e riesco alle cinque”
“Ma non sarà tardi per andare allo stadio?”
“E chi ce va? Troppa sofferenza… me metto sulla Roma/L’Aquila in macchina co la radio spenta. Alle otto de sera riaccenno pe’ sape’ come e’ annato er derby…”
“E se andassimo ai supplementari?”
“Me fermo a Carsoli e me faccio un po’ de arrosticini..”