Intervistato nel giorno del suo compleanno, Nicolò Rovella, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio, alla vigilia di LazioGenoa, prossimo match di Coppa Italia:




“Il mio arrivo? Non è stato facile, ma il mister anche all’inizio me l’aveva detto che ci voleva tempo. Pensavo di iniziare a giocare dopo, invece Sarri mi ha dato subito fiducia. Ora sento di star entrando nei meccanismi, anche in difesa. Poi mi sento bene anche nell’ambiente con i compagni, lo staff e i tifosi che sono pazzeschi allo stadio. La città la vivo benissimo. Non ero mai stato a Roma prima di venire alla Lazio, e da quando sono arrivato non sono ancora tornato a casa

Dobbiamo dare un segnale e continuare come stiamo facendo. Il Genoa? Per me è una gara speciale perché sono stato lì e sono cresciuto lì come giocatore. Non vedo l’ora di giocarla, spero di giocare”.

“Per me è una novità giocare ogni tre giorni, ti devi abituare al dispendio energetico sia fisico che mentale. Il nostro campo poi non regge benissimo, soprattutto per noi che giochiamo palla a terra non è facile. Le squadre del girone sono forti, era un girone difficile. L’Atletico è la più conosciuta ma anche Feyenoord e Celtic sono squadre forti. A Rotterdam il Feyenoord ha giocato benissimo, loro hanno grandissima qualità. Parliamo di squadre abituate a fare le competizioni europee perché se non fanno la Champions fanno l’Europa League”.

A Rotterdam non dico che non ci hanno trattato benissimo però l’atmosfera è calda diciamo. Ma al ritorno abbiamo vinto quindi ci siamo tolti il pensiero. Il mister ci tiene tanto a spiegare il suo punto di vista in allenamento, a sottolineare gli aspetti da migliorare. Il video ci permette di allenarci senza uscire sul campo. Soprattutto giocando ogni tre giorni non c’è tempo per allenarsi tanto e quindi il video ci aiuta molto. Vedendo tutto dall’alto ti dà una grande mano”. 

“Zona Champions? Siamo lì. C’è mancata continuità. Ma alla fine abbiamo passato il turno di Champions con un turno d’anticipo, vanno viste anche le cose positive. Lavoriamo tanto, proviamo ad arrivare ad alti livelli. Poi vediamo. Il gioco? L’importante è vincere, come contro il Cagliari. Siamo dentro in tutti gli obiettivi, domani ci giochiamo il turno di Coppa Italia. In Champions siamo agli ottavi, in campionato siamo a contatto con la zona Champions. Poi ci sarà lo scontro diretto contro l’Inter, sabato arriva il Verona. Dobbiamo mantenere questa striscia di risultati positivi”. 






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