L’attrattiva del ritorno in Italia chiama forte Lorenzo Insigne. Nel caso in cui lasciasse Toronto, il giocatore farebbe il possibile per fare ritorno nel Bel Paese. E quale squadra potrebbe essere più adatta al suo caso se non la Lazio? Come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport la figura di Sarri gli evoca i bei tempi vissuti a Napoli, i colpi straordinari e la Grande Bellezza del calcio. Immobile gli rievoca gli inizi a Pescara sotto la guida di Zeman, così come le esperienze in Nazionale e le estati trascorse con le famiglie.
A 32 anni, Lorenzinho si trova di fronte a una nuova scelta di vita. Un tempo c’era l’America nel suo futuro, ma ora non c’è più. La stagione con il Toronto si è conclusa con un deludente ultimo posto, e Insigne ha giocato solo una delle ultime cinque partite. A fine ottobre, ha avuto un alterco con un tifoso, e la sua famiglia spinge da tempo per il suo ritorno in patria. I tormenti calcistici accelerano il processo del suo rientro. Insigne vuole una grande rinascita, e la Lazio sembra la destinazione ideale. La possibilità di trasferirsi potrebbe diventare concreta già a gennaio, ma ciò richiederà condizioni favorevoli. Il contratto di Insigne con scadenza nel 2026 è noto, e la MLS pubblica gli stipendi dei giocatori, con un ingaggio indicato a 7,5 milioni nel maggio scorso, escludendo accordi interni di marketing. La cifra totale si aggira intorno agli 11,5 milioni, una somma significativa. Insigne ha vissuto e guadagnato a Toronto per più di un anno, ma ora è consapevole che per tornare in Italia dovrà abbassare il suo stipendio. La soluzione potrebbe essere un prestito da parte del Toronto, a meno che non si raggiunga un accordo consensuale di risoluzione. Questi sono scenari ancora ipotetici, in attesa di essere discussi tra le parti interessate. È probabile che ci sarà presto un confronto. L’idea di Insigne è quella di partire già a gennaio. Il Toronto lo ha acquisito a parametro zero, e sebbene il matrimonio non abbia funzionato, il club potrebbe risparmiare sulla restante durata contrattuale di due anni e mezzo.
