Con una maggiore precisione, la classifica potrebbe aver avuto un andamento migliore, anche se è difficile stabilirlo con certezza matematica. Ciò che è certo, però, è che la Lazio si posiziona attualmente come la seconda squadra della Serie A per il numero di legni colpiti nelle prime 12 giornate. Come riportato dal Corriere dello Sport, il Frosinone guida questa sfortunata classifica con 12 legni colpiti, mentre la Lazio segue a quota 9, condividendo il podio con il Napoli fino a ieri di Rudi Garcia e oggi di Walter Mazzarri.
La Lazio ha colpito legni con una frequenza notevole, registrando una media di una volta ogni 0,75 partite. Nell’ultimo derby, il palo colpito da Luis Alberto è ancora fresco nella memoria dei tifosi, un tiro di prima intenzione dal limite dell’area che avrebbe potuto cambiare l’esito della partita. Tuttavia, il suono sordo del legno ha bloccato l’urlo di gioia, mantenendo il risultato sullo 0-0 fino al fischio finale. Questo è stato il secondo legno consecutivo per lo spagnolo, dopo quello contro il Bologna. Ciro Immobile è il primatista di legni colpiti, con tre episodi nei primi 5 turni, tra cui una traversa contro il Lecce e un palo contro il Genoa e il Monza.
Il problema dei legni sembra essersi trasferito anche ai compagni di squadra, come dimostrato da Matteo Guendouzi che ha colpito la traversa contro l’Atalanta. Tuttavia, questi episodi non hanno inciso negativamente sui risultati finali delle partite. La sfortuna dei legni ha influito su situazioni potenzialmente decisive, ma la Lazio spera che la precisione in campo migliori per evitare ulteriori colpi al palo o alla traversa.
