di Fabio BELLI
Non è una competizione per vecchi: il Feyenoord la butta subito sul ritmo, sulla forza, sull’intensità che erano state le armi segrete della Lazio a Reggio Emilia. E la Lazio soffre dal 1′, senza però quelle idee che l’avevano tenuta a galla in una competizione così dura da affrontare contro Atletico e Celtic. Consola poco il finale più vibrante, convincono poco alcune scelte di formazione ma l’impressione è che la Lazio non ha ancora la giusta cilindrata, per utilizzare le parole dell’allenatore, per uscire indenne da arene infuocate come il de Kuip.
FORMAZIONI – Sarri cambia, forse rischia: dentro di nuovo Hysaj e Casale in difesa, esordio europeo da titolare per Rovella con Vecino a cercare di dare sostanza al fianco di Luis Alberto. In attacco Immobile torna a guidare il tridente assieme a Zaccagni e Felipe Anderson. Nel Feyenoord un elemento offensivo in meno e lo spauracchio Santiago Gimenez a guidare l’attacco.
FRULLATORE FEYENOORD – Dopo 3′ la prima conclusione a rete è del Feyenoord con Paixao che impegna Provedel. All’8′ Marusic mura una conclusione di Timber, molto aggressivi gli olandesi in avvio di gara e grande chance al 10′ per Gimenez, che arriva a schiacciare di testa su cross di Paixao tra Romagnoli e Marusic, mancando d’un soffio la porta. La Lazio prova ad alzare il baricentro ma le iniziative degli uomini di Sarri si fermano ai sedici metri, quindi al 20′ Romagnoli rischia su un disimpegno, col Feyenoord che continua a fare la partita e la Lazio che attende. Al 25′ annullato il vantaggio del Feyenoord: imbucata di Stengs per Gimenez con Hysaj che nella chiusura vede impennarsi il pallone alle spalle di Provedel. L’attaccante messicano è però in fuorigioco, rilevato dal VAR. Ammoniti Rovella e Nieuwkoop ma al 32′ gli olandesi passano comunque: brutto errore di Casale che regala palla a Wieffer, servito Gimenez che si libera proprio di Casale e infila Provedel. Al 34′ buona chance per Luis Alberto che, da posizione invitante, di testa non riesce a impensierire Bijlow, quindi finisce fuori di poco un tentativo di Zerrouki. Prima dell’intervallo ammonito anche Gimenez, al 2′ di recupero però il Feyenoord trova anche il raddoppio: manovra con sin troppa facilità la squadra olandesee Zerrouki si trova al tiro libero, infilando Provedel per il 2-0.
QUALCHE LUCE IN FONDO AL TUNNEL – La Lazio inizia il secondo tempo con Lazzari e Guendouzi in campo al posto di Hysaj e Rovella mentre nel Feyenoord c’è Lopez al posto di Nieuwkoop. E proprio Lopez al 4′ viene ammonito per un fallo su Zaccagni. Al 7′ un rimpallo lancia nello spazio Paixao che calcia però alle stelle a tu per tu con Provedel, subito dopo Geertruida innesca Gimenez che calcia però a lato. Al 10′ cambia ancora Sarri con Castellanos che prende il posto di Immobile, e al 12′ proprio l’argentino spreca una clamorosa occasione, calciando alto a porta spalancata anche se l’azione era probabilmente viziata da un fuorigioco di Zaccagni. Vengono ammoniti Hartman, Romagnoli e Vecino, con Hartman che in area va di nuovo vicino al tris, con salvataggio di Marusic: la Lazio rischia sempre molto sugli attacchi avversari. Entra Pedro al posto di Felipe Anderson ma la Lazio continua a rischiare e al 29′ il Feyenoord trova il tris. Lo firma Gimenez, che trova la doppietta con un tap-in vincente dopo una grande respinta di Provedel su Timber. Dentro Cataldi per Vecino, al 38′ però Castellanos con caparbietà si guadagna un rigore per fallo di Lopez in area. Dal dischetto non sbaglia Pedro che accorcia le distanze. Due chance per la Lazio nel finale: colpo di testa di Castellanos di poco sul fondo, quindi grande intervento di Bijlow su una spaccata di Romagnoli nel recupero: troppo poco e troppo tardi per la Lazio di stasera.
IL TABELLINO
CHAMPIONS LEAGUE
FEYENOORD-LAZIO 3-1
Marcatori: 31`, 74` Gimenez (F), 45`+2` Zerrouki (F), 83` rig. Pedro (L)
FEYENOORD (4-3-3): Bijlow; Nieuwkoop (46` Lopez), Geertruida, Hancko, Hartman; Wieffer, Timber, Zerrouki (89` Lingr); Stengs (78` Ivanusec), Gimenez (78` Ueda), Peixao (71` Jahanbakhsh). A disp.: Wellenreuther, Lamprou, Beelen, Dilrosun, Van Den Belt, Milambo. All.: Arne Slot
LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj (46` Lazzari), Casale, Romagnoli, Marusic; Vecino (78` Cataldi), Rovella (46` Guendouzi), Luis Alberto; Felipe Anderson (68` Pedro), Immobile (54` Castellanos), Zaccagni. A disp.: Sepe, Magro, Pellegrini, Patric, Gila, Kamada, Isaksen. All.: Maurizio Sarri
Arbitro: Tobias Stieler (GER)
Assistenti: Christian Gittelmann (GER) – Mark Borsch (GER)
IV ufficiale: Martin Petersen (GER). V.A.R.: Bastian Dankert (GER). A.V.A.R.: Willy Delajod (FRA)
NOTE. Ammoniti: 25` Rovella (L), 29` Nieuwkoop (F), 44` Gimenez (F), 45`+1` Casale (L), 48` Lopez (F), 57` Hartman (F), 61` Romagnoli (L), 65` Vecino (L), 87` Zaccagni (L), 90` Guendouzi (L), 90`+5` Castellanos (L), 90`+5` Geertruida (F). Recupero: 3` pt, 6` st.