José Mourinho di nuovo squalificato dopo la scenata contro il Monza: il tecnico portoghese dal suo arrivo in Italia ha accumulato più sanzioni di qualsiasi altro allenatore e il giornalista Giancarlo Padovan, su calciomercato.com, ha sottolineato le problematiche che stanno coinvolgendo il tecnico portoghese:
“Se i comportamenti di Josè Mourinho cominciano ad infastidire anche chi, come me, ha avuto per lui un’autentica venerazione, significa che il consenso intorno all’allenatore della Roma ha imboccato la parabola discendente. Ne scrivo dopo aver visto la sceneggiata, in due tempi, contro il Monza: al gol della Roma, quando gesti e parole nei confronti della panchina avversaria sono stati contenuti, e, poco prima della fine del recupero, quando Mourinho ha mimato il gesto del chiacchierare, quindi quello del frignare e l’arbitro lo ha opportunamente espulso.
E siccome il giorno prima aveva mancato di rispetto a Raffaele Palladino, un giovane allenatore che, comunque, fa giocare la squadra meglio della sua, dicendo di non sapere chi sia e di non volere abbassare il livello, serve a nulla, nel dopo partita, riconoscere che il Monza non meritava di perdere ed è una squadra ben allenata.
(…) Possibile che l’allenatore portoghese debba farsi riconoscere sempre per la sua maleducazione? Possibile che, per raccattare tre punti a beneficio della sua squadra, sia disposto a barattare tutto il suo prestigio in attività tanto smodate e chiassose?
Se non voleva andare in panchina contro l’Inter, poteva farsi cacciare per essere uscito dall’area tecnica, ma così no, non va più bene. Non si può rovinare una grande storia con un cumulo di miserie“.