di Giorgio BICOCCHI
Dopo la lunga parentesi sul mercato riparte la nostra rubrica, sempre tra il serio e lo scherzoso, che riassume tutte le voci sulla Lazio, tra partite appena giocate e quelle da affrontare in maniera imminente. Si scende in piazza, in mezzo alla gente per commentare quello che si dice sulla squadra, chiamata dopo il ko di Milano ad affrontare un momento particolarmente delicato…
“Dotto’, sabato ho chiuso er chiosco e so’ annato a Milano…”
“E quei buonissimi fichi che mi ha venduto a chi li ha lasciati?”
“A mi moje… ha aperto lei er banco: alle 7 de mattina… m’ha insultato…”
“Vabbe’, classiche dinamiche familiari… Della partita direi di non dire nulla, no?”
– “E che volemo di’… quest’anno la Lazio potrebbe pure gioca’ na’ settimana de fila senza cava’ un ragno dar buco…”
– “Ecco, appunto…”
– Però, Dotto’, che bello anda’ a San Siro…”
– “Si riferisce alla comodità della metro?”
“M’ha letto ner pensiero, se vede che lei ha studiato… pensi che alle 16 stavo a piazza del Duomo e mezz’ora dopo sotto lo stadio… so’ arrivato fresco e riposato… e ho ripensato ai parcheggi infami che ce stanno all’Olimpico…”
“Ha perfettamente ragione… consideri però che l’Olimpico ha da una parte la collina di Monte Mario e dall’altro il Tevere. E’ un impianto complicato dal punto di vista logistico…”
– Dotto’, io quanno leggo de no’ stadio novo penso subito ai parcheggi… sarà perché i Romani so’ pigri… Visto che la metro non se po’ prenne perché la più vicina sta a Ottaviano o Piazzale Flaminio che famo? Io sogno quei parcheggia mega-galattici che stanno attaccati agli stadi… ha presente quelli americani? Li’ sotto ce girano pure un sacco de film d’azione… a un certo punto arriva la Swat e spara a tutti…”
– Si ma il paragone con gli Stati Uniti non regge… li’ gli spazi sono infiniti…”
“Dotto’, quando a Roma faranno no’ stadio novo noi non ce saremo più… triste ma e’ cosi…”
“Comunque nel complesso ha ragione… dei parcheggi per i tifosi non si parla mai abbastanza…”
“Giusto, ecco perché me piace parla’ co’ lei… lo sa a Lazio/Torino dove ho lasciato la macchina? Al benzinaio de Corso Francia… e al ritorno me lo so’ fatta quasi de corsa pe’ evita’ pure er traffico… e erano le 11 de sera… me parevo Bikila…”