Con il ritorno della Lazio in Champions League, ripercorriamo durante l’estate tutte le sfide del club biancazzurro nella massima competizione europea, ricostruendo storie, volti, protagonisti, vittorie e cadute dal 1999 ad oggi.
Dopo la beffa subita nel match d’andata, la Lazio vede mettersi in salita il cammino nella seconda fase a gironi di Champions League non andando dopo il pari senza reti al “De Kuip”. Gli olandesi si confermano osso duro ma è la Lazio a fare la partita, tenendo alto il ritmo e trovando la migliore occasione con un incrocio dei pali colpito da una bordata di Pavel Nedved, anche se Marchegiani è comunque decisivo con due grandi parate su Tomasson. Ora alla Lazio servono vittorie nella chiusura del girone.
IL PROTAGONISTA – Pavel Nedved è andato vicinissimo al colpo della vittoria a Rotterdam, rammarico per il ceko che ha provato come sempre col suo impeto a trascinare la squadra: “Su quella palla avuta da Pancaro ho tirato bene, ma sono stato sfortunato perché ho preso il palo. Sì, avrei potuto anche passare il pallone, ma sono sicuro di aver fatto la cosa giusta e la rifarei. Piuttosto il vento ci ha condizionati parecchio, penalizzandoci. Peccato, ma sono convinto che vinceremo le altre due partite e ci qualificheremo“.
IL TABELLINO
CHAMPIONS LEAGUE, 8 MARZO 2000
FEYENOORD-LAZIO 0-0
FEYENOORD: Dudek, Van Gobbel, Konterman, Van Wonderen, Rzasa, Bosvelt, Van Gastel, Paauwe (21’st Kalou), De Visser, Tomasson, Cruz. Panchina: Graafland, Gyan, Samardzic, De Haan, Van Vossen, Korneev. Allenatore: Beenhakker.
LAZIO: Marchegiani, Negro, Mihajlovic, Nesta, Pancaro, S. Conceicao, Sensini, Veron, Nedved, Salas, Mancini (21’st S.Inzaghi). Panchina: Ballotta, F. Couto, Gottardi, Stankovic, Simeone, Lombardo. Allenatore: Eriksson.
Arbitro: Benko (Austria)