di Giorgio BICOCCHI
Prosegue la nostra rubrica, sempre tra il serio e lo scherzoso, che riassume tutte le voci della settimana sul calciomercato della Lazio. Si scende in piazza, tra frutta e verdura varia per commentare quello che si dice sulle trattative del momento.
“Dotto’ , mi spiace. I datteri nun ce l’ho…”
“Ma perché mi parla di datteri? Si mangiano sotto Natale. Io cercavo prugne, pesche e fichi…”
“Perché ormai va de moda il Golfo Persico, l’Arabia… Ha visto Sergione nostro?”
“Ho visto, ho visto… ma sarà una moda, vedrà. Li’ non c’è tradizione. Pensi che ci sono tifosi che vengono pagati per andare allo stadio a fare il tifo… come può reggere così su sistema? Succedera’ come in Cina… magari tra tre anni sarà tutto finito… e magari Sergione, da svincolato, tornerà alla Lazio… come ha fatto Felipe, insomma…”
“Ah se lo dice lei ce credo allora…”
“Comunque lentamente ci muoviamo… le piace Castellanos?”
“Nun lo conosco, Dotto’… ho visto che in Spagna ha segnato 6 gol in meno de Benzema… e poi noi con gli argentini c’avemo feeling…”
“Ma si, accogliamolo con fiducia… i social come al solito esagerano… poi ci sono Laziali brontoloni in eterno… non gli va mai bene niente… si ricorda le critiche a Caicedo dopo la prima stagione? Poi è diventato un idolo e la gente pregava perché non se ne andasse…”
“Vero, vero Dotto’… io intanto ho rifatto l’abbonamento… semo già oltre 18.000. E mancano 40 giorni alla prima gara all’Olimpico…”
“Ho letto, ottima notizia… noi dobbiamo lavorare forte per prenderci 6 punti nelle prime due gare contro Lecce Genoa…”
“Eh si Dotto’… anche perché poi ce aspetta er Napoli!”
“Mah, chissà… magari è la volta buona che battiamo Garcia…”
“Così je famo risona’ er violino…”
“Esatto, il calcio è strano, ricordi…”
“Proprio vero. Grazie Dotto’, nun c’avevo i datteri ma la sua spruzzata de Lazio e’ sempre ben accetta…”