L’assemblea tenutasi ieri presso la Lega Serie A è stata inevitabilmente incentrata sulle offerte per i diritti televisivi del prestigioso campionato italiano. DAZN, Sky e Mediaset avvieranno trattative riservate, mentre al momento le cifre offerte dalle emittenti per accaparrarsi il prodotto sono state mantenute segrete.
Tuttavia, il campionato non è stato l’unico argomento della giornata. Durante l’assemblea si è anche discusso della Coppa Italia, con la Lega che ha annunciato l’approvazione del bando per la vendita dei diritti della prossima edizione del torneo (insieme alla Supercoppa italiana). E per quanto riguarda il formato?
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, dopo uno studio apposito, si è scartata l’idea di adottare, a partire dal 2024, il formato della FA Cup, in cui le grandi squadre affrontano formazioni di categorie inferiori sin dal primo turno, spesso giocando senza l’ausilio della Goal-Line Technology, VAR e fuorigioco semi-automatico. Tuttavia, è importante sottolineare che la Lega si riserva la possibilità di apportare variazioni al formato anche durante i cicli di tre anni.
Al fine di favorire il prodotto, che ha ricevuto un notevole impulso dalle emittenti televisive, come ha sottolineato l’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, si manterrà lo status quo. Il bando, previsto per essere pubblicato tra un paio di settimane, stabilisce un prezzo base di 62 milioni di euro a stagione per aggiudicarsi i diritti per il ciclo di tre anni dal 2024 al 2027, mentre finora entrambe le competizioni hanno generato un totale annuo di 48,5 milioni di euro.
