di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)
Canzoni contro la paura, cantava il buon Dario Brunori: “A volte basta una canzone, solo una stupida canzone a ricordarti chi sei”. E a volta basta stringersi con chi conta davvero, pubblico e squadra anche contro le difficoltà, gli infortuni, un vento che sembra soffiare contro e invece si scioglie al primo gol di Felipe Anderson e al meritatissimo primo sigillo in assoluto di Toma Basic, proprio mentre da Milano e Monza arrivano notizie inaspettate, felici: secondi e a +6 sulla bagarre Champions, la paura stasera può andarsene altrove.
FORMAZIONI – Qualche variazione per Sarri, c’è Lazzari di nuovo dal 1′ con Hysaj in panchina, con Cataldi squalificato in cabina di regia torna Marcos Antonio dal 1′ affiancato da Luis Alberto e da Vecino. Per Milinkovic-Savic inizialmente panchina dopo l’opaca prestazione a San Siro. Nel Sassuolo tridente Berardi-Defrel-Laurentié, assenti Maxime Lopez e Pinamonti per squalifica.
SEGNI DUE, VALE UNO – Dopo 2′ prima occasione per la Lazio, passaggio in orizzontale errato di Frattesi che innesca Felipe Anderson, gran botta del brasiliano respinta da Consigli, poi finisce di poco fuori la ribattuta di Marcos Antonio. Risponde al 4′ il Sassuolo con Berardi che cerca la conclusione a giro in area, senza fortuna. Al 7′ gol annullato alla Lazio: splendida verticalizzazione di Marcos Antonio per Vecino che appoggia Immobile, comodo il tap-in: gol inizialmente annullato e poi convalidato perché Vecino era in posizione regolare, ma Irrati torna sui suoi passi per una precedente irregolarità (fuorigioco di Immobile alla partenza dell’azione). La Lazio insiste: al 13′ gran parata di Consigli su Immobile e poi Vecino non trova il tap-in vincente, quindi al quarto d’ora la Lazio passa: lancio dalle retrovie stavolta per Felipe Anderson che aggancia in area e batte Consigli, stavolta tutto regolare e biancazzurri in vantaggio. Al 20′ un’altra chance per la Lazio: ancora una fuga di Felipe Anderson sulla destra, appoggio per Vecino che scarica su Zaccagni, che manca d’un soffio la porta con un destro a giro. Al 26′ arriva il primo cartellino giallo della partita, ammonito Laurienté per aver fermato una ripartenza di Lazzari. Al 31′ grande occasione per il Sassuolo, gran break di Frattesi che scarica su Laurentié, cross sul secondo palo per Matheus Henrique che calcia sull’esterno della rete. Al 36′ grande progressione di Lazzari che semina mezza difesa del Sassuolo ma arriva stanco alla conclusione in area, calciando centrale per Consigli. Al 40′ ammonito Luis Alberto per un fallo su Berardi, che viene subito dopo a sua volta sanzionato per aver fermato una ripartenza di Zaccagni. Al 44′ tegola per Sarri, problema muscolare per Vecino e dunque spazio prima della fine del primo tempo per Milinkovic-Savic. Allo scadere del recupero, al 49, clamorosa occasione per il Sassuolo: Berardi detta il tempo dell’inserimento in area a Frattesi che colpisce una clamorosa traversa a Provedel battuto.
BASIC, PRIMO SIGILLO – Il Sassuolo inizia il secondo tempo con Bajrami in campo al posto di Laurentié. Al 4′ insistito possesso palla dei neroverdi sulla trequarti laziale, Obiang però alla fine svirgola la conclusione. Al 6′ giallo per Tressoldi per aver fermato una ripartenza di Zaccagni, subito dopo Marcos Antonio non approfitta di un errore in disimpegno proprio di Tressoldi, calciando fuori con lo specchio della porta a disposizione. Al quarto d’ora ammonizione per Zortea per aver fermato Zaccagni in ripartenza, quindi giallo anche per Marusic per un fallo su Frattesi. Al 18′ Frattesi trova il corridoio in area per Defrel che svirgola però a lato da posizione invitante. Al 22′ doppio cambio nella Lazio con Pedro e Hysaj che prendono il posto di Immobile e Marusic. Al 26′ bella apertura di Bajrami per Berardi che non sorprende però Provedel sul suo palo. Quindi cambi con Marcos Antonio, in preda ai crampi, che lascia spazio a Basic nella Lazio mentre nel Sassuolo Agustin Alvarez rileva Zortea. Entra Thorstvedt al posto di Obiang, al 37′ giallo anche per Toljan, trattenuta sulla solita fuga di Zaccagni, quindi giallo anche per Lazzari per un fallo su Bajrami. Al 40′ Pedro chiama Basic alla conclusione dal limite, col pallone che esce d’un soffio. Al 43′ dentro nel Sassuolo Elic per Tressoldi, allo scoccare del 90′ grande salvataggio di Patric che anticipa davanti alla porta Alvarez su cross teso di Thorstvedt, ma al 92′ la Lazio chiude la partita. Errore un uscita di Matheus Henrique, Zaccagni riparte in contropiede e serve a Basic un pallone solo da spingere in rete per il definitivo 2-0.
IL TABELLINO
SERIE A
LAZIO-SASSUOLO 2-0
Marcatori: 14` Felipe Anderson, 90`+2` Basic
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Patric, Marusic (67` Hysaj); Vecino (45` Milinkovic), Marcos Antonio (73` Basic), Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile (67` Pedro), Zaccagni. A disp.: Maximiano, Adamonis, Pellegrini, Radu, Fares, Gila, Bertini, Romero, Cancellieri. All.: Maurizio Sarri
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Zortea (72` Toljan), Tressoldi (88` Erlic), Ferrari, Rogerio; Frattesi, Obiang (82` Thorstvedt) , Matheus Enrique; Berardi, Defrel (72` Alvarez), Laurienté (46` Bajrami). A disp.: Pegolo, Russo, Marchizza, Harroui, Alvarez, Konradsen, Romagna. All.: Alessio Dionisi Arbitro: Massimiliano Irrati (sez. di Pistoia)
Assistenti: Bindoni-Moro
IV Ufficiale: Massimi V.A.R.: Massa A.V.A.R.: Muto
NOTE. Ammoniti: 27` Laurienté (S), 40` Luis Alberto (L), 41` Berardi (S), 51` Tressoldi (S), 60` Zortea (S), 62` Marusic (L), 82` Toljan (S), 84` Lazzari (L) Recupero: 3` pt, 5` st.