Le frecciate alla Lazio possono arrivare in ogni dove, ormai i tifosi biancazzurri hanno una corazza d’acciaio. Dal palco del concertone del 1 maggio però, arriva l’ennesima battutaccia, peraltro completamente fuori contesto.
#1maggio, battutacce al #Concertone (VIDEO): "Non c'è il diritto di tifare #Lazio senza essere 'corcato'" pic.twitter.com/YxGELNyXIi
— Laziostory.it (@lazio_story) May 1, 2023
Si parla del tema “Il diritto che mi manca“, con i presentatori Ambra Angiolini e Fabrizio Biggio che leggono i messaggi che arrivano: i diritti di cui si parla sono ovviamente quelli sul lavoro, un tema più che serio ma “così, de botto, senza senso” come direbbero gli sceneggiatori di Boris, arriva il messaggio: “Il diritto che mi manca è quello di tifare Lazio senza essere “corcato”“, termine colloquiale romanesco riferito al prendersi una valanga di botte.
Compiaciuti i presentatori sul palco con tanto di “siamo tutti d’accordo”, viene da pensare al senso dell’affermazione, non per eccesso di permalosità ma sul perché buttare ancora una volta la Lazio nel mezzo di un discorso che riguardava argomenti completamente diversi.
UPDATE 23.45: Dal palco del concerto del 1 maggio sono arrivate le scuse di Ambra Angiolini e Fabrizio Biggio alla Lazio e ai Laziali per la battutaccia del pomeriggio:
Dal palco del #1maggio arrivano le scuse alla #Lazio e ai Laziali per la battutaccia del pomeriggio pic.twitter.com/tfgjsYvKp5
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Il diritto che mi manca
Poter lavorare w essere rispettato