di Alessandro DE CAROLIS
Una 28^ giornata piena di sorprese, risultati pazzi e schedine saltate. È una Serie A che non smette di stupire, dove la lotta piú bella è quella per la zona Champions League. Nonostante il grosso e deludente scivolone del Napoli, lo scudetto è sempre piú sul petto dei partenopei.
Zona Champions: escludendo il Napoli ci sono 3 posti per 5 squadre. Sei, calcolando la Juventus con la questione dei punti di penalizzazione. Ad oggi la Lazio sembra la piú accreditata, grazie soprattutto a una difesa solidissima (la migliore del campionato e la 2ª in Europa). Il Milan lancia un grande e importante messaggio di rinascita. Pioli torna alla difesa a 4 e i rossoneri si ricordano di essere i campioni d’Italia in carica. L’Inter perde nuovamente e ora rischia grosso. Una sola vittoria nelle ultime cinque giornate è piú da zona retrocessione. Se Lukaku sbaglia un gol assurdo non è certo colpa di Inzaghi. La Roma vince contro una remissiva Sampdoria. L’espulsione di Murillo (doppio giallo), a inizio secondo tempo e sul risultato di 0 a 0, spiana la strada ai giallorossi. L’Atalanta soffre ma porta a casa tre punti d’oro per tenere il passo delle avversarie. Gasperini si fa male da solo continuando a puntare sulla coppia Zapata/Muriel invece di Lookman e Hojlund. La Juventus è a -6 dal 4° posto. Con 30 punti a disposizione si deve per forza considerarla in lotta. Soprattutto perchè a molte squadre manca quella continuità di risultati che invece è il punto di forza dei bianconeri. Il corto muso di Allegri non passa mai di moda. Alla fine in due dovranno accontentarsi della scialuppa dell’Europa League, mentre l’ultima delle sette sorelle si “accomoderà” in Conferenze. Nel prossimo turno Lazio-Juventus sarà una sorta di test verità, chances per il Milan in casa con l’Empoli e per l’Atalanta a Bergamo con il Bologna.
Zona Centrale: La Fiorentina è la grande sorpresa di questo 2023. Mister Italiano sembra aver trovato la quadratura del cerchio. La Viola vince e convince con un bel calcio. Il Bologna continua a stupire tutti con un Thiago Motta che pensa in grande. Risultati importanti ottenuti senza Arnautovic, il top player indiscusso della rosa. Il Torino riesce a tener testa a un Sassuolo ostico e in forma. I granata recuperano lo svantaggio del primo tempo grazie a una ripresa ad ottimi livelli. La squadra di mister Dionisi esce del tutto dalla zona calda della classifica e allontana le paure. Laurentiè è il nuovo diamante grezzo. Delude invece l’Udinese, ormai in piena crisi di risultati e prestazioni. Partita come sorpresa del campionato, ha via via perso drasticamente posizioni. Manca come il pane Deulofeu, fantasista e cardine dei friulani. Monza ed Empoli sono in quel limbo dove non sono in corsa per nulla, ma al tempo stesso non corrono nessun pericolo. I toscani centrano una vittoria essenziale nello scontro diretto con il Lecce. Ciccio Caputo docet.
Zona Retrocessione: la Salernitana guida questo gruppetto finale con un margine di 9 punti sulla terzultima. Lecce e Spezia tengono duro e dimostrano almeno di avere l’organico e la mentalitá per rimanere in Serie A. Il terzetto che ad oggi andrebbe in Serie B non convince in pieno. Il Verona è quello piú combattivo e che forse ha piú speranze di recupero, a patto di vincere il match casalingo di sabato prossimo con il Sassuolo. La Sampdoria è troppo discontinua nei risultati, mentre alla Cremonese manca soltanto la matematica condanna alla serie cadetta.