di Giorgio BICOCCHI
Si interrompe la serie di vittorie positive della Lazio: sarà colpa del barbiere che ha rapato a zero Sarri? Quattro punti tra Napoli e Bologna: ce lo avessero profetizzato dieci giorni fa avremmo firmato subito. Restiamo in piedi, eccome, rischiando poco in difesa, ordinati e mai in confusione. Ora ad Alkmaar: vuoi vedere che stavolta l’Olanda ci sarà amica?
Primo tempo
– Pedrito, che occasione! Largo il destro. Maledetta maschera che forse gli ha ostruito la visuale;
– Il Bologna sprinta soprattutto dalle parti di Cambiaso, ottimo mancino;
– Rossoblu’ caotici in fase di impostazione ma Felipe non ne approfitta;
– Zaccagni e’ l’apriscatole ma ci manca lo stoccatore finale;
– Palleggiamo ma verso il minuto 25 il Bologna accelera. Palo di Ferguson, parata di Provedel su Barrow. Insomma, quei classici momenti da Lazio…;
– Però poi la doppia, ghiotta occasione capita anche a noi. Più grave l’errore di Luis Alberto, ipnotizzato da Skorupski, che quello di Felipe sulla ribattuta;
– Ci picchiano abbastanza ma Maresca ammonisce il diffidato Vecino. E, in chiave-derby, e’ già una bella privazione;
– Aebischer quasi amputa un piede a Hjsay: neppure ammonito. Maresca, Maresca…;
– Sintesi della frazione: gara godibile in cui forse è mancato solo il gol. Bologna non granitico in difesa. Noi abili nel fraseggio ma poco lucidi nelle conclusioni. Nessun angolo calciato dai nostri: un mezzo record
Secondo tempo
– La ripresa inizia sulla falsariga del primo. Noi vi proponiamo ma anche i rossoblu’ impegnano Provedel;
– Motta ci prova e inserisce un’altra punta;
– Mancano gli spunti del Sergente;
– Difesa blindata con un Casale ormai da Nazionale;
– Barrow ci prova con un tiro a giro, stessa procedura con la quale lo scorso anno beffo’ Reina;
– Felipe corre ma non incide. Zaccagni si becca una pallonata ma viene richiamato da Maresca. Boh…;
– Entra Basic. Che gioca con ardore ma calcia due angoli (tra cui uno al ‘93) malissimo…
– Controlliamo, non subiamo e annacquiamo il Bologna;
– Torniamo a fare 0 a 0 in trasferta sette mesi. Ultima volta fu a Torino;
– Arriva un pareggio. Sarà il rendimento della difesa – sempre più imbattuta – il segreto della Lazio a caccia della Champions? Può essere, più dell’attacco…