Alla vigilia di Cluj-Lazio, il tecnico Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa:
“Domani avremo varie assenze. Siamo in difficoltà, ma questo non deve diventare un alibi. Dovremo essere intelligenti a portare la gara dalla nostra parte perché altrimenti il Cluj può crearci problemi anche a livello fisico. È una partita da approcciare con grande attenzione senza peccare di superficialità e con una grande preparazione mentale.
In Conference League ci sono squadre forti, vedremo chi passerà il turno. In ogni caso, ci sono due tre squadre forti come il West Ham e il Villareal. Ora, comunque, pensiamo solamente a passare il turno.
Ogni calciatore deve mostrarmi qualcosa ogni giorno in allenamento per poi essere scelto in partita. Nelle ultime partite noi abbiamo mandato in campo ventuno giocatori, anche se veniamo definiti come una squadra che non fa il turn-over.
Cambieremo qualcosa a centrocampo, ma certamente non tutti e tre gli interpreti visti in campo domenica dall’inizio.
Alcuni giocatori hanno dei problemi legati ai virus stagionali come Milinkovic e Zaccagni. Altri come Romagnoli, sono alle prese con problemi muscolari. Credo che a breve effettuerà dei nuovi controlli. Radu, invece, è ancora fuori, mentre Pedro a breve dovrebbe svolgere un nuovo controllo e potrebbe rimuovere i tamponi per poi magari avere a disposizione una mascherina per tornare. Marcos Antonio per una giornata ha avuto un problema simile a quello di Milinkovic.
Mi aspetto sempre un arbitraggio di livello, anche se a volte a fine partita devo ammetterlo che non è stato così. Non voglio essere condizionato da cose su cui non posso avere il controllo, anche se a volte rimango deluso.
All’andata non abbiamo avuto grandi problemi, non so se il Cluj cambierà qualcosa a livello tattico, sicuramente cambierà a livello di atteggiamento. Giovedì scorso, complice un episodio, non siamo riusciti a portare a casa un risultato più rassicurante. Per questo motivo dovremo approcciare bene la partita portandola dalla nostra parte, altrimenti il Cluj potrebbe sfruttare bene l’aspetto fisico per metterci in difficoltà
La formazione? Non l’ho ancora decisa. Il fatto che non si vinca in trasferta in Europa da tempo è un dato oggettivo sul quale dobbiamo crescere. In campo internazionale se si sbaglia l’approccio alla partita si perde sempre.
Ho visto le gare giocate su questo campo quindici giorni fa con condizioni metereologiche difficili. Le condizioni non sono ottimali, ma credevo fossero peggiori”.