“Ho tanti bei ricordi del mio periodo alla Lazio. Ho avuto la fortuna di conquistare un trofeo e soprattutto giocare con tanti grandi campioni. La cosa più bella però è stato ricevere l’affetto dei tifosi laziali, che mi hanno fatto sentire da subito a casa”. 




Così l’ex difensore olandese Jaap Stam ricorda le tre stagioni – dal 2001 al 2004 – vissute in maglia biancazzurra. Intervistato dai canali ufficiali del club, Stam ripercorre gli anni vissuti a Roma e il suo ricordo più emozionante verte tutto su una partita in particolare: 11 febbraio 2004, poker al Milan e finale di Coppa conquistata? Quella notte fu spettacolare. Battemmo 4-0 una grandissima squadra come il Milan di Ancelotti, campione d’Europa in carica e futuro campione d’Italia qualche mese dopo. Sbloccammo subito la partita, chiudendola addirittura già nel primo tempo. Insomma, furono 90′ semplicemente perfetti”. 

Sul compagno più forte con cui ha giocato, Stam ammette che è “davvero difficile rispondere“. L’ex centrale difensivo olandese sottolinea che quella Lazio aveva “tanti calciatori di livello mondiale in rosa” ma il dettaglio che faceva la differenza era l’unità del gruppo: “Ci aiutavamo a vicenda“, sottolinea Stam che poi aggiunge: “La difesa era incredibile: Peruzzi, Nesta, Mihajlovic, Couto e FavalliGiocare con un grande campione come Alessandro però fu bellissimo, riuscimmo ad avere subito una grande intesa, in campo e fuori. Prima alla Lazio e poi al Milan. Stam ha ricoperto in carriera anche il ruolo di terzino destro. Un cambio tattico di rilievo che, però, non gli ha creato particolari problemi di adattamento : “Per me non fu una novità giocare in quella posizione, visto che era un ruolo che avevo ricoperto all’inizio della mia carriera, quando ero in Olanda. Così quando Mancini mi chiese di fare il terzino non ebbi problemi a dare la mia disponibilità: la priorità era aiutare prima di tutto la Lazio”.

Immancabile un commento sulla Lazio attuale che Stam segue nelle vesti di tifoso: “Certo che la seguo. Quando vince, sono contento per i tifosi e la Società. La Lazio sarà sempre nel mio cuore“. Stam si complimenta con Sarri e gli piace vedere le partite perché la sua squadra “gioca bene e ama tenere il possesso palla, puntando al controllo della partita anche grazie ai tanti calciatori di qualità che ha in rosa, come Luis Alberto, Milinkovic, Zaccagni, F. Anderson e Immobile”. Chiosa finale che coincide con un augurio che Stam fa alla sua ex squadra: “Spero riesca ad arrivare tra le prime quattro del campionato”.






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