di Giorgio BICOCCHI
La prima volta in carriera di Sarri al “Mapei” coincide con la resurrezione-Lazio! Vittoria pesante e meritata. Lazio più pratica nel primo tempo, arrembante nella ripresa. Stavolta non ci hanno pareggiato ne’ rimontato!
Primo tempo
– Iniziamo subendo due angoli;
– Zaccagni ispirato: impegna Pegolo;
– Ciro alza bandiera bianca;
– Sergej a disagio, il Mago ancora non incide: ecco perché non pungiamo;
– Il Sassuolo fraseggia bene ma non impensierisce Provedel;
– Casale in placcaggio: arriva il giallo ;
– Il coro “Lazio, Lazio”, ritmato tra curva e tribuna, e’ forse la cosa che maggiormente emozionerà nel primo tempo;
– Pedro si insinua in un fazzoletto: solo angolo;
– E’ il preludio al gol che arriva su rigore dopo check al Var: non c’è Ciro e allora trasforma Zaccagni;
– Finiamo la frazione in vantaggio ma senza incantare. Fondamentale era però sbloccarla;
Secondo tempo
– Subito un destro largo di Luis Alberto;
– Proprio il Mago sale in cattedra;
– Felipe, più cinismo! Anderson si mangia un gol facile facile dopo una percussione di Milinkovic;
– Ancora il Mago per Pedro che calcia a lato. Ora ripartiamo meglio e con le idee più chiare;
– Ancora Lazio di rimessa ma il raddoppio non arriva. E sarebbe meritato;
– Luis Alberto subisce un fallo killer ma Pairetto e Guida, al Var, sonnecchiano;
– Minuti di recupero ma stavolta sono di festa perché Felipe raddoppia e chiude la sfida;
– Prima vittoria nel 2023, quota 34 timbrata. Diavolo, stiamo arrivando!