di Fabio BELLI

Le pagelle biancazzurre della sfida a Rotterdam tra Feyenoord e Lazio.

Provedel 5 Episodio fatale sul gol subito, anche se l’azione meriterebbe ben altre decisioni arbitrali. Peccato, nel primo tempo si era esibito in una gran parata.




Lazzari 6 Anche lui tradisce un po’ di nervosismo e si vede nell’ammonizione subita. La sua assenza però si sente nel secondo tempo. (dal 46′ Marusic 5.5 Buon ingresso ma purtroppo sul gol subito c’è anche il suo zampino).

Casale 5.5 Fisicamente è quello che regge meglio l’urto, perde però il tempo in qualche anticipo importante.

Patric 5 Inizia con un brutto errore, sul gol è lui a ostacolare Provedel anche se probabilmente spinto da Gimenez.

Hysaj 5.5 Cambia lato tra un tempo e l’altro, conferma la sua attitudine generosa a volte però offuscata da errori grossolani.

Milinkovic-Savic 5 Ci si aspettava che facesse fuoco e fiamme dopo la beffa dell’ammonizione che gli fa saltare il derby, finisce imbottigliato come raramente gli accadeva. Nervoso dall’inizio alla fine.

Marcos Antonio 5.5 Fa girare il pallone con buona velocità ma rischia a volte oltre il lecito, un’abitudine che deve perdere per essere davvero titolare. (dal 67′ Cataldi 5.5 Entra in un momento di caos, dal suo piede non nascono buone idee).

Basic 5 Non trova il cambio di passo, né oggi né nelle altre chance avute. Fatica a ritagliarsi una dimensione prima ancora che un posto da titolare (dal 67′ Vecino 5.5 Anche per lui più fumo che arrosto in un momento in cui il Feyenoord chiude ogni spazio).

Cancellieri 5.5 Prova l’affondo con generosità, criminale che non venga ammonito l’avversario almeno in due occasioni per falli su di lui. Pesa un errore sotto porta nel primo tempo. (dal 81′ Romero 4 Si fa ammonire in preda a una crisi di nervi: difficile fare la differenza in uno scenario così difficile e in pochi minuti, ma questa è una prova di immaturità).

Felipe Anderson 5 Ha la palla della vittoria, la butta via dopo gli errori già commessi nel primo tempo. Per essere davvero decisivo deve finalmente trovare lucidità sotto porta.

Zaccagni 6 Come sempre viene martellato di falli e come spesso avviene ad essere ammonito è lui. Paradossale. (dal 63′ Pedro 5.5 Entra tra le maglie strettissime della difesa olandese ma non trova guizzi rilevanti).

L’all. Maurizio Sarri 5 In Europa è girato tutto storto, forse ha pesato anche un certo fastidio con cui ha sempre approcciato l’impegno del giovedì. Però va detto che è successo di tutto e di più tra arbitri, rinvii ed episodi strani, compreso il decisivo gol olandese: a ripensarci, quest’anno più che altro sembra che fosse la Lazio a dar fastidio all’Europa, in realtà.






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