di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)
Le pagelle biancazzurre del lunch match dell’ottava giornata del campionato di Serie A, Lazio-Spezia allo stadio Olimpico:
Provedel 6.5 Molto attento nelle uscite, non è eccessivamente impegnato ma fornisce la consueta sensazione di sicurezza, nel secondo tempo salva provvidenzialmente su Gyasi.
Lazzari 7 Un grande salvataggio nel primo tempo e la consueta spinta sulla fascia, anche il suo è un recupero importantissimo. (dal 65′ Hysaj 6.5 Può entrare in una fase tranquilla della partita, si toglie anche lo sfizio dell’assist del 4-0).
Patric 7 La sua uscita dal campo è sempre una cattiva notizia, la sua partita dura un tempo in cui conferma l’eccellente intesa con Romagnoli. (dal 46′ Mario Gila 6 Sembra sempre voler correre qualche rischio di troppo per attitudine, gioca comunque un secondo tempo di buona applicazione).
Romagnoli 7.5 Il suo primo gol in biancazzurro è una gemma, splendida girata dal limite e corsa liberatoria sotto la Nord. La prestazione difensiva è come sempre di livello.
Marusic 6.5 Qualche affanno in più nel tenere Nzola quando svaria sul suo lato, riesce comunque a fornire un apporto diligente in fase di copertura.
Milinkovic-Savic 7.5 Tiene i giri un po’ più bassi del solito, riesce comunque a dispensare palloni interessanti e la traversa gli nega il gol nel primo tempo, nel secondo invece segna su cioccolatino offerto da Zaccagni e nel finale su assist e può divertirsi a offrire qualcuno dei numeri che gli piacciono.
Cataldi 7 Match di grande intelligenza tattica, riesce ad essere il perno a centrocampo anche quando Luis Alberto e Milinkovic girano un po’ più lenti, in un tipo di partita sicuramente congeniale alle sue caratteristiche. (dal 78′ Marcos Antonio 6 Ultimi minuti in scioltezza per lui).
Luis Alberto 7 Parte con una gran palla in profondità servita a Immobile per l’azione che porta al rigore e serve quella, sempre al Capitano, per il pallone del 3-0: cerca di tenersi sempre nel vivo del gioco anche se perde qualche pallone evitabile. (dal 73′ Vecino 6 Minuti nelle gambe dopo gli impegni con la Nazionale)
Felipe Anderson 7.5 Dal primo affondo che porta all’azione del rigore si capisce che si è svegliato col piede giusto. Gioca una grande partita, decisivo anche nello scambio con Zaccagni per il raddoppio.
Immobile 6.5 Sfortunato dal dischetto, cerca la soluzione di potenza e manda alle stelle il rigore che pure si era subito guadagnato, decisivo il suo affondo sull’azione del 3-0. Partecipa al gioco con la consueta generosità, dimostrando di aver archiviato il problema fisico che l’aveva messo fuori in Nazionale. (dal 65′ Pedro 6 Cerca il gol con la consueta caparbietà pur non trovandolo, buon impatto con la partita).
Zaccagni 8 Grande affondo in occasione del gol, sa rendersi pericoloso in più occasioni e sembra sospinto da quella forma fisica ottimale che era mancata per qualche problema fisico. Serve anche il pallone del 3-0 a Milinkovic.
L’all. Maurizio Sarri 8 Una partita che è una risposta (già parzialmente arrivata a Cremona) a chi dice di non vedere il “Sarrismo”. C’è Martusciello in panchina ma la mano è la sua, con la Lazio che gioca in scioltezza prendendosi anche i rischi che servono, ma il divertimento non lo nota ormai solo chi non lo vuole vedere, chissà perché. Affari suoi.