Alla vigilia di Midtjylland-Lazio, il centrocampista Matias Vecino ha parlato in conferenza stampa:
“La questione della continuità è un tema ricorrente nello spogliatoio negli ultimi anni. Quest’anno ci sono più giocatori su cui contare, ma dobboamo lavorare. Siamo solo all’inizio e i carichi si sentiranno più avanti. Molti giocatori in rosa, inoltre, sono abituati a giocare ogni tre giorni. Noi tutti siamo felici di giocare e dare una mano quando chiamati un causa.
Al momento non penso al Mondiale, mancano ancora due mesi. Sono concentrato a ciò che devo fare qui, poi penserò a quell’evento. Da quando sono qui vedo un grande entusiasmo, c’è un grande ambiente che respiriamo soprattutto quando siamo in casa. È bello che sapere che saranno in tanti sia domani che domenica.
Il turnover è una decisone del mister, io ho bisogno di mettere minuti nelle gambe per sentirmi sempre meglio. Sarà Sarri poi a decidere quando farmi giocare e quando farmi riposare. Il campionato è un obiettivo fondamentale anche se in Italia si affrontano squadre diverse rispetto a quelle europee, forse maggiormente abituate ad un gioco offensivo. Il campionato, in ogni caso, deve rimanere una nostra priorità.
È stato semplice inserirmi, i compagni mi hanno fatto sentire subito bene. Conoscevo solo Hysaj, per me gli altri erano tutti nuovi. Lavorare con il mister anni fa mi ha aiutato, conoscevo già alcune persone del suo staff”.