di Giorgio BICOCCHI
Nove punti da annotare sul notes sperando che possano aiutare la Lazio a dribblare la corazzata Inter, prossimo impegno del nostro crudele calendario iniziale.
– Giocare d’anticipo su Lautaro e Lukaku, evitando soprattutto che il belga prenda posizione e giochi da centroboa, aprendo spazi. Sarà immane, in questo senso, il lavoro che attenderà Romagnoli;
– Evitare, se possibile, falli sulla nostra trequarti. Perché l’Inter e’ in grado di scodellare palloni invitanti per le capocciate dei suoi “lunghi”. In fondo a San Siro, lo scorso inverno, perdemmo solo per un gol di testa di Skriniar;
– Dedicare una attenzione speciale agli esterni alti nerazzurri, costringendoli magari sul fondo, senza farli stringere verso la nostra area;
– Temere i tiri dalla distanza di Barella, Brozovic e Chalanoglu, spesso raddoppiando su di loro al fine di togliergli visibilità;
– Verticalizzare su Ciro e Pedro perché De Vrji non è un fulmine di guerra;
– Provare anche noi la soluzione da fuori area perché spesso l’ultimo Handanovic non è stato irreprensibile;
– qualora subentrasse, limitare Dzeko senza fargli prendere eccessiva confidenza nel cuore della nostra area;
– l’Inter e’ forte anche nei cosiddetti “comprimari”: in questo caso urge un bel lavoro di copertura su Darmian o Dumfries
Ultima annotazione: protestare poco con Fabbri, arbitro solitamente poco flessibile. Lo scorso anno espulse a Marassi Milinkovic.