Il Tempo in edicola oggi fa il punto su Mattia Zaccagni: l’esterno cerca la sua consacrazione alla Lazio e visto l’infortunio di Pedro sarà subito titolare all’esordio contro il Bologna.




Deve essere l’anno di Mattia Zaccagni. Arrivato dodici mesi fa, l’ultimo giorno di mercato. Si è integrato subito, ha bruciato le tappe ed è diventato rapidamente uno dei punti di riferimento per Maurizio Sarri. Ci ha messo qualche settimana per diventare decisivo, ma con l’arrivo del 2022 ha fatto vedere le cose migliori. Poi sul finale una breve flessione, ma dopo una stagione passata a studiare le richieste del mister, l’ex calciatore del Verona è pronto a trasformarsi in cigno. (…) Oggi Zaccagni è un giocatore diverso, un uomo diverso, come lui stesso ha ammesso in un’intervista di un mese fa al canale ufficiale: «In poco tempo mi è cambiata la vita sotto ogni aspetto, sia dentro che fuori dal campo. Sono molto contento di quanto fatto finora però sono sicuro di poter dare ancora di più». Un salto importante di carriera, un impatto non scontato. «Fare uno step del genere non èmaifacile – ha confessato – sono arrivato con la testa giusta, sapevo più o meno cosa mi aspettava. Dovevo stare sul pezzo in allenamento e in partita, è stato un annomolto positivo per me. Sono consapevole però di poter dare molto di più».






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