Il Corriere dello Sport in edicola oggi parla delle reazioni del tecnico Maurizio Sarri alla brutta sconfitta in amichevole della Lazio contro il Genoa. A Geassau, carichi di lavoro aumentati e strigliata alla squadra sul piano della concentrazione:
“Sarri è stato chiaro subito: «Si può essere stanchi per i carichi, non si può sbagliare atteggiamento ed è successo. Non può accadere più». Ha parlato con voce controllata, pacata, ma ferma, poche volte s’è udito un tono maggiore. Sarri completava un concetto e taceva, quei lunghi silenzi dovevano valere come pausa di riflessione per i giocatori. Li guardava negli occhi, poi si voltava, marciava a passo lento e ricompariva frontalmente. Tutta la Lazio ha ascoltato in religioso silenzio, sapendo di averlo contrariato di nuovo. La strapazzata era attesa, s’è aggiunto un cambio di programma. Per ieri c’era l’intenzione di far svolgere un allenamento postpartita più blando, anche di concedere mezza giornata di relax. La concessione non è avvenuta. La Lazio ha svolto una doppia seduta. Chi sbaglia, paga. Di mattina lungo ciclo di ripetute sul campo, nel pomeriggio serie di partitelle.”