L’edizione odierna del quotidiano Il Messaggero propone un focus su Felipe Anderson, presente in tutte le partite dell’ultima stagione e rilanciatosi alla Lazio dopo gli anni difficili al West Ham e al Porto:
“Prima l’anno della rinascita, ora quello della consacrazione: sta per scattare l’ora di Felipe Anderson. Dopo un distacco di tre stagioni, a luglio scorso il brasiliano è tornato in quella che ormai sente casa sua ritrovando il sorriso. La Lazio ha scommesso sul suo rilancio concedendo semplicemente uno sconto di 3 milioni al West Ham oltre al 50% sull’eventuale futura rivendita. Pipe ha risposto con una stagione dai ritmi impensabili rispetto al recente passato, al diavolo il cliché della scarsa continuità. Non sarà stato determinante in ogni momento, ma il classe ’93 ha totalizzato 48 presenze su 48. Onnipresente, mettendosi alle spalle anche il record personale del 2015/16 (47). Un lontano ricordo ormai l’ultimo anno da incubo tra Hammers e Porto con sole 15 presenze e 660 minuti in campo. Sono stati quasi 3600 quelli giocati agli ordini di Sarri (…) il primo anno alla corte del Comandante gli ha fatto capire che quei ritmi non sono più un miraggio e ora Felipe freme per la ripartenza. Ci arriva pienodi entusiasmo anche grazie alla fondazione di un centro sportivo a Camizungo in Angola e al matrimonio con la compagna Lohanne Nascimento.”