di Fabio BELLI
Le pagelle biancazzurre dell’amara sconfitta della Lazio in casa contro il Milan, ennesimo ko maturato nei minuti finali della partita.
Strakosha 5.5: Il rinvio su Messias a inizio gara può costare caro, quindi si riprende anche se qualche intervento non è proprio ortodosso.
Lazzari 6.5: Punta spesso gli avversari, quando esce la sua energia viene a mancare sensibilmente. (dal 35’st Hysaj 5.5: Confusionario nel convulso finale di gara).
Patric 6.5: E’ ormai lui il titolare indiscusso in un quadro ormai desolante nella difesa laziale. (dal 35’st Luiz Felipe 5.5: Dal suo ingresso si comincia a traballare di più, anche lui ormai ai titoli di coda della sua avventura laziale.)
Acerbi 4: Patatrac finale sulla palla lasciata a Ibrahimovic, lo aspettano polemiche a non finire per la risata finale, isterica ma sicuramente poco gradita. Pesante anche il battibecco con Marusic.
Radu 5.5: Prova a metterci mestiere ma la velocità dei milanisti lo costringono a una partita in affanno. (dal 19’st Marusic 4: Impossibile non gettar via quell’ultimo pallone, trascinato peraltro per metri all’indietro. La reazione su Acerbi non è comunque ideale, per quanto sicuramente più apprezzata dai tifosi rispetto a una risata).
Milinkovic-Savic 7: Un’altra partita da fuoriclasse, assist e giocate indispensabili quando la squadra si era fatta pesantemente schiacciare. Al momento è di un’altra categoria in questa squadra.
Lucas Leiva 5.5: Parte bene ma col passare dei minuti fatica a fare schermo come suo solito, condizionato anche dall’ammonizione. (dal 15’st Cataldi 5.5: La Lazio non si è mossa bene sul perno centrale, entra leggero anche se, si sapeva, debilitato dall’influenza).
Luis Alberto 5: Non gli riesce praticamente nulla, imbottigliato nella fitta ragnatela del Milan. (dal 15’st Basic 5.5: Entra e ci mette voglia, ma fa confusione su parecchi palloni).
Felipe Anderson 6: Resta lucido anche quando non gli riescono le giocate che vorrebbe, le idee e a tratti le accelerazioni ci sono ma non arriva la giocata veramente incisiva.
Immobile 7: Pronti via e va di nuovo in gol, i suoi numeri fanno impressione e fa male pensare che siano stati in gran parte sprecati in questa stagione. Ma è sempre l’ultimo a smettere di lottare.
Zaccagni 6: Soprattutto nel primo tempo riesce ad accendersi, un passo in avanti rispetto alle ultime opache prestazioni anche se può fare ancora di più.
L’all. Sarri 5: I cambi fanno più male che bene stavolta, non si può però non avere mai la mentalità giusta negli ultimi minuti, incatenati a un pallone che non si deve buttare mai e che puntualmente nel recupero si infila nella porta sbagliata. Mentalità da cambiare, al di là dei discorsi su acquisti, rinforzi e lavoro da impostare.