Eugenio Fascetti, tecnico della Lazio negli anni Ottanta, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia per parlare dell’attuale momento della squadra allenata da Maurizio Sarri, senza dimenticare un ricordo per il Capitano dello Scudetto del 1974, Pino Wilson:
“Come con Inzaghi, la Lazio di Sarri sta pagando una certa discontinuità, alternando momenti belli ad altri meno. Con il Cagliari ha giocato benissimo ma diciamoci la verità, i gol sono stati in contropiede. La Lazio è bella quando trova spazi, contro le squadre più chiuse soffre di più. Per adesso non mi ha entusiasmato il rendimento generale della squadra ma è un problema che questa squadra ha avuto già in passato”.
“Col Venezia bisognerà cercare essenzialmente di vincere, i lagunari sono una squadra in crisi e la partita andrà affrontata al massimo della concentrazione, ma non credo che possa incidere sul derby un match giocato una settimana prima.”
“Sono dubbioso sull’Italia ai Mondiali, avrà bisogno di una grande impresa. Il Portogallo ha sempre un certo Cristiano Ronaldo in campo, se dovessi scommettere un euro su chi andrà al Mondiale al momento lo punterei sui portoghesi. Immobile tra la Lazio e la Nazionale a volte sembra un giocatore diverso, ma resta comunque un giocatore capace di fare la differenza come nessuno sotto porta.”
“Se Felipe Anderson fosse continuo sarebbe un fuoriclasse, questa Lazio ha comunque tanti giocatori che mi sarebbe piaciuto allenare, con qualità e capacità di divertire il pubblico.”
“Vorrei ricordare in maniera particolare il capitano Pino Wilson, l’ho conosciuto meglio dopo la mia esperienza da allenatore alla Lazio. Un uomo dalla grande personalità, un leader nato.”