di Alessandro DE CAROLIS
Ecco le pagelle di Cagliari-Lazio, match valido per il 28° turno di Serie A. Bene tutti, promossa tutta la squadra. Felipe Anderson gol e assist, Luis Alberto fa tutto. Immobile sempre più nella storia del club.
Strakosha 6.5: con lui in campo è un’altra storia. Infonde sicurezza con interventi sicuri e decisivi. Sembra essere migliorato pure con i piedi.
Marusic 6: nel finale di partita rovina una prestazione esemplare. Due gialli presi in pochi minuti per un blackout mentale non da lui. Peccato, avrebbe meritato un voto migliore.
Luiz Felipe 7: dopo due mesi di prestazioni molto opache è finalmente tornato ad alti livelli. Lucido e attento sia sulle palle alte che negli inserimenti di J.Pedro.
Acerbi 7: il Re Leone è tornato, e quanto è mancato. Oggi dimostra quanto la sua presenza sia fondamentale. Prestazione perfetta.
Radu 6.5: ha tolto praticamente il posto a Hysaj, finalmente. Tenuto in naftalina per mesi e mesi, ora Sarri sembra puntarci molto. Se sta bene può essere un elemento in più.
Leiva 7: è tornato il vero Lucas Leiva. La forma fisica sembra essere ottimale, dato non da poco per un giocatore non più giovanissimo. Con l’infortunio di Cataldi, il suo completo recupero è un’ottima notizia per Sarri.
Milinkovic 6.5: prestazione molto opaca. Sbaglia nove passaggi su dieci. L’unico andato a segno è l’assist per Felipe Anderson nel gol del 3-0. Siamo abituati a ben altre prestazioni da un fuoriclasse del genere.
Luis Alberto 8.5: il miglior Luis Alberto della gestione Sarri. Corre a tutto campo alternando geometrie a recuperi difensivi. Tanta “cazzimma”, mai uno sbuffo, mai una giocata leziosa. Concreto, di classe e con una cattiveria agonistica mai vista. Il suo gol è la fotografia della partita: recupero decisivo a ridosso dell’area biancazzurra e uno scatto fulmineo a chiudere il contropiede. Bentornato Mago (dal 84’ Basic).
Zaccagni 7: a secco di gol e di assist, ma si porta comunque a casa un bel sette in pagella. È una vera e propria spina nel fianco della difesa sarda. Salta quasi sempre l’uomo, dando quella brillantezza in più lì davanti (dal 68’ Pedro sv).
Felipe Anderson 8.5: decisamente il migliore in campo, insieme a Luis Alberto. Straripante, incontenibile, freddo, altruista, volenteroso e cinico. Tutti aggettivi che spesso il numero 7 biancazzurro dimentica di avere. Se gioca come lui sa fare dimostra di essere un vero campione. Felipao meravigliao (dal 84’ Romero sv).
Immobile 8: 143° gol con la maglia della Lazio, agganciato Silvio Piola. Sesta stagione in Serie A con almeno 20 gol segnati. E c’è chi ancora pensa a convocare ex calciatori come Balotelli, o riesumare Belotti negli spareggi dei mondiali. Senza fare nomi, tanto è noto a tutti chi è l’UNICO allenatore al mondo capace di non saper sfruttare Immobile. Giocatore semplicemente unico, leggendario.
Sarri 8: gran parte del voto è per aver capito finalmente che Hysaj non può essere il titolare della Lazio. Averlo capito prima avrebbe magari dato qualche punto in più alla squadra, evitato situazioni spiacevoli con Lazzari, ma meglio tardi che mai. Non è certo un caso che Radu sia il titolare. Si è anche ricreduto nella coesistenza di Milinkovic e Luis Alberto, un duo micidiale e indispensabile nello scacchiere biancazzurro. Le sfortunate partite contro Porto e Napoli dimostrano segnali importanti e incoraggianti. Il bel gioco c’è e i giocatori stessi cominciano a divertirsi.