di Fabio BELLI
Ci sono giornate, serate, a volte addirittura settimane destinate a girare male. La Lazio a fronte di una partita ben giocata fa di tutto per avvelenarsi l’anima, subendo gol in maniera sciocca e poi vanificando lo splendido pareggio di Pedro, un colpo da campione che avrebbe meritato di incorniciare la serata. Resta invece la bocca riarsa stavolta, Fabian Ruiz regala al Napoli il sogno Scudetto e forse fa girare la stagione della Lazio in modo sbagliato, con l’Europa ora da conquistare solo affrontando una ripida salita. Ma non si può sempre gettar via quanto di buono costruito.
FORMAZIONI – Sarri conferma Radu in luogo di Hysaj sulla fascia sinistra, mentre il forfait di Cataldi obbliga alla presenza di Lucas Leiva a centrocampo, col tridente composto da Zaccagni, Felipe Anderson e Immobile e Pedro in panchina dopo le fatiche europee. Nel Napoli Osimhen titolare con Mertens inizialmente in panchina.
MOLTI SPRECHI – Spreca molto la Lazio nel primo tempo, a partire dal pallone ciabattato a lato da Luis Alberto al 6′ su geniale apertura in area di Felipe Anderson. Il Napoli risponde con un diagonale di Osimhen ma Luis Alberto prova a rifarsi con un grande assist per Immobile, che gira d’un soffio a lato. Al quarto d’ora proteste laziali per un tocco di mano di Rrahmani in area, ma il pallone aveva rimbalzato sulla coscia del difensore e l’arbitro ha deciso di non assegnare il penalty. Al 17′ uscita alta di Strakosha su Osimhen che riprende dolorante dopo lo scontro. Al 21′ altra chance per la Lazio, Immobile cerca la pennellata dall’interno dell’area di rigore e il pallone si alza di un soffio sopra la traversa. Al 24′ fiammata del Napoli con una conclusione di Zielinski che chiama Strakosha alla risposta in tuffo. Si abbassano un po’ i ritmi, al 41′ Ospina è vigile su primo palo e neutralizza un sinistro di Milinkovic-Savic.
FINALE DEVASTANTE – La ripresa inizia senza cambi e con la Lazio sempre aggressiva. Al 7′ gran destro di Felipe Anderson che trova la gran risposta di Ospina, quindi al 10′ Immobile scappa via a Koulibaly ma la sua conclusione è troppo debole per impensierire il portiere partenopeo. Al 14′ Luis Alberto batte una punizione cercando Milinkovic-Savic sul secondo palo, ma il colpo di testa del serbo è impreciso. Il Napoli al primo affondo del secondo tempo va in gol: brutto pallone perso in uscita dalla Lazio e su tocco di Elmas, Insigne piazza il pallone dove Strakosha non può arrivare. Sarri inserisce Pedro al posto di Felipe Anderson, quindi viene annullato al 25′ il gol del raddoppio di Insigne per fuorigioco. Il Napoli gestisce meglio e la Lazio fatica, con Ospina che risponde bene su Pedro. Al 43′ della ripresa però la Lazio trova il pari con uno splendido sinistro di Pedro da fuori area, su respinta di Rrahmani. Il Napoli però vuole la vittoria ad ogni costo e la riacciuffa al 94′; il gol che porta i partenopei in testa alla classifica è di Fabian Ruiz, che su invito di Insigne dopo un pallone recuperato calcia a giro superano Strakosha e regalando agli azzurri tre punti pesantissimi.
IL TABELLINO
SERIE A
LAZIO-NAPOLI 1-2
Marcatori: 62′ Insigne (N), 88′ Pedro (L), 90’+4′ Fabian Ruiz (N)
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Patric (84′ Acerbi), Radu (71′ Hysaj); Milinkovic, Leiva (84′ Basic), Luis Alberto; Felipe Anderson (65′ Pedro), Immobile, Zaccagni. A disp.: Reina, Adamonis, Kamenovic, Akpa Akpro, Andrè Anderson, J. Cabral, Moro, Romero. All.: Maurizio Sarri
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Demme (81′ Lobotka), Fabian Ruiz; Politano (81′ Ounas), Zielinski (57′ Elmas), Insigne (90’+6′ Juan Jesus); Osimhen. A disp.: Meret, Marfella, Ghoulam, Zanoli, Mertens, Petagna. All.: Luciano Spalletti
Arbitro: Marco Di Bello (sez. Brindisi)
Assistenti: Matteo Passeri – Alberto Tegoni
IV uomo: Francesco Cosso. V.A.R.: Davide Massa. A.V.A.R.: Fabiano Preti