di Fabio BELLI
Le pagelle biancazzurre della vittoria in Coppa Italia della Lazio contro l’Udinese: decide Ciro Immobile ai tempi supplementari.
Reina 6: Si è ripreso il posto tra i pali, qualche incertezza nelle uscite alte ma anche un bell’intervento a gambe unite su Beto.
Lazzari 6.5: Un passo in avanti importante, oltre alle solite incursioni gioca una partita diligente dal punto di vista difensivo.
Luiz Felipe 6: Qualche licenza di troppo, l’ammonizione è ormai una tassa per lui. Nel compenso tiene comunque bene la posizione.
Patric 6: Il suo in queste occasioni lo fa sempre, qualche sbavatura fa parte del suo bagaglio ma gioca nel complesso una partita attenta (dal 115′ Vavro sv: mette centimetri in difesa per evitare rischi nel finale).
Marusic 7: La sua è una prova di livello anche in una giornata dai ritmi non forsennati, salva un gol fatto di Success a fine primo tempo. Ormai una garanzia (dall’80’ Hysaj 6: Entra con buona concentrazione in una fase delicata del match).
Lucas Leiva 6: La sua esperienza gli consente di restare sempre in posizione, con lui però il gioco gira più lento (dal 46′ Cataldi 7: Si vede la differenza in termini di giro palla, acuta l’invenzione che manda in porta Immobile per il gol partita).
Milinkovic-Savic 6.5: Primo tempo lontano parente della prova di Salerno, la luce si accende quando Immobile entra e la squadra ritrova i suoi riferimenti. Sfiora il gol due volte prima dei supplementari in cui esce dalla distanza con grande sostanza.
Luis Alberto 6: Parte male, sbagliando con sufficienza alcuni appoggi. Poi con la gare che ha preso una piega complicata si mette a disposizione con spirito di sacrificio e il centrocampo sale di tono.
Felipe Anderson 7: Partita di difficile lettura, a un occhio attento però non sfugge la sua importanza strategica e la capacità di essere costantemente al centro del gioco offensivo: svaria da una corsia all’altra, sa essere incisivo soprattutto con cross e tentativi di assist. (dal 102′ Romero 6: Entra con gran voglia, giovanissimo da tenere d’occhio).
Muriqi 6: Miglior prova della stagione per lui e questo non è propriamente positivo, visto che fa qualcosina ma non grandi cose. Gli serve il gol per sbloccarsi, di sicuro Sarri ne apprezza voglia e spirito, pur avendo saltato molte partite. (dal 71′ Immobile 7.5: Entra e la Lazio cambia volto, la sua importanza è ormai straripante. E il gol fondamentale in un match che era ormai sul filo).
Zaccagni 6: Davvero sfortunato in questa stagione, rimedia l’ennesimo infortunio traumatico in uno scontro con Success. Il suo modo di giocare invita al fallo ma ormai, visto che si parla di giocatori poco tutelati, gli arbitri dovrebbero notare come gli avversari pensino sempre a “massaggiare” le sue caviglie (dal 46′ Raul Moro 6: Prova di volontà anche se il giovane spagnolo, che pure sfiora il gol quasi al 90′, continua a pagare un gap fisico non indifferente con gli avversari).
L’all. Maurizio Sarri 6.5: Si rialza meglio di Cassius Clay dopo la “tranvata” di Pussetto, la squadra è in crescita anche se assenza e clima da Coppa Italia rendono la sfida lenta e un po’ noiosa. La qualificazione era comunque l’obiettivo, buoni segnali per lui anche da parte di chi ha giocato meno.