di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)
Lunga come Beautiful e divertente come un inserto di SuperQuark sull’apoptosi dei molluschi, una partita di due ore negli ottavi di finale di Coppa Italia viene decisa da chi? Ciro, sempre lui, che Immobile non ci sa stare neppure quando gli concedono, almeno inizialmente, il meritato riposo. Missione compiuta ai supplementari nonostante tante difficoltà, un’Udinese appena ordinata è bastata a bloccare una Lazio statica che ha calato però il jolly giusto al momento giusto, sempre quello con la maglia numero 17.
FORMAZIONI – Qualche sorpresa nelle scelte di Sarri: Marusic e Lucas Leiva non riposano in vista dell’Atalanta ma sono in campo, soprattutto non c’è Immobile ma Muriqi che, nonostante le vicende di mercato, torna titolare (non succedeva dalla trasferta di Bologna). Udinese in campo con Success e Pussetto a fare coppia d’attacco.
CI PROVA MURIQI – Viene ammonito Becao per un fallo su Zaccagni, quindi Muriqi arriva al 12′ di testa a impegnare Silvestri. Nei primi minuti del match il kosovaro viene cercato con insistenza dai compagni di squadra, al 21′ la scena si ripete su cross di Felipe Anderson ancora Muriqi si inserisce ma Silvestri neutralizza. L’Udinese si fa vedere al 32′ con un mancino di Samardzic che si perde sul fondo, quindi al 38′ salvataggio in “estrada” di Marusic su Success. Viene ammonito anche Zeegelaar per un fallo su Luis Alberto, dopo un buon avvio la Lazio arriva all’intervallo perdendo un po’ il ritmo e perde anche Zaccagni, toccato duro da Success.
CHANCE SOLO NEL FINALE – E’ un’avvisaglia di ciò che accadrà nel secondo tempo, con la Lazio che fatica ad alzare i ritmi e l’Udinese che copre bene gli spazi. La ripresa inizia con Raul Moro e Cataldi in campo al posto di Zaccagni e Lucas Leiva, vengono ammoniti Pussetto e Luiz Felipe ma sono Success e Samardzic a farsi vedere dalle parti di Reina, bravo a neutralizzare il primo tentativo. Giallo anche per Patric, poi Beto prende il posto di Success, mentre al 27′ deve uscire tempestivamente Reina su Beto. Ammonito anche Cataldi, quindi Hysaj prende il posto di Marusic. Le occasioni arrivano solo nel finale, al 42′ gran parata di Silvestri su Milinkovic-Savic, quindi sulla ribattuta a colpo sicuro di Raul Moro si immola Udogie. Al 95′ svetta Milinkovic e Immobile non arriva d’un soffio alla deviazione vincente sul secondo palo.
SEMPRE CIRO – Nei supplementari non cambia il copione del match, l’Udinese al 9′ del primo tempo è pericolosa con una deviazione di Felipe Anderson su punizione di Arslan che tocca il palo prima di uscire, gialli anche per Perez e Felipe Anderson che lascia spazio a Luka Romero. La Lazio sblocca al 1′ del secondo tempo supplementare: lancio ben calibrato di Cataldi per Immobile che si invola e supera Silvestri con un morbido pallonetto. E’ il gol decisivo, Vavro entra nel finale per fare legna e la Lazio non rischia, accedendo ai quarti di finale di Coppa Italia.
IL TABELLINO
COPPA ITALIA
LAZIO-UDINESE 1-0 d.t.s.
Marcatore: 106′ Immobile (L)
LAZIO (4-3-3): Reina; Lazzari, Luiz Felipe, Patric (114′ Vavro), Marusic (80′ Hysaj); Milinkovic, Leiva (46′ Cataldi), Luis Alberto; Felipe Anderson (103′ Romero), Muriqi (71′ Immobile), Zaccagni (46′ Moro). A disp.: Strakosha, Adamonis, Floriani M., Bertini, Jony. All.: Maurizio Sarri
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez (108′ Nuytinck), Becao, Zeegelaar; Soppy, Jajalo (77′ Arslan), Walace (91′ Makengo), Samardzic, Udogie; Success (67′ Beto), Pussetto (108′ Nestorovski). A disp.: Santurro, Piana, Cocetta, Makengo, Pinzi, Castagnaviz, Damiani, Ianesi. All.: Gabriele Cioffi
Arbitro: Daniele Minelli (sez. di Varese)
Assistenti: Mauro Galetto – Salvatore Affatato
IV uomo: Luca Massimi. V.A.R.: Antonio Rapuano. A.V.A.R.: Stefano Liberti
NOTE: Ammoniti: 10′ Becao (U), 42′ Zeegelaar (U), 48′ Pussetto (U), 52′ Luiz Felipe (L), 59′ Sarri (L), 63′ Patric (L), 78′ Cataldi (L), 97′ Felipe Anderson (L), 101′ Perez (U), 110′ Soppy (U), 110′ Hysaj (L), 117′ Arslan (U), 118′ Moro (L). Recupero: 2′ pt, 4′ st; 1′ pts, 1′ sts
