di Fabio BELLI

Due gol in 10′, finalmente l’approccio alla partita è dolce per una Lazio che si toglie subito il problema di capire come fare bottino pieno a Salerno. Padroni di casa rimaneggiati ma anche Sarri è arrivato all’Arechi coi suoi problemi, il colpo di tacco di Milinkovic che apre le danze propiziando il primo gol di Immobile è musica in una sinfonia suonata adagio ma che si fa ascoltare per tutti i 90′. Missione compiuta per la prima vittoria del 2022.

FORMAZIONI – La Lazio rilancia Patric al centro della difesa, Hysaj tiene il suo posto sulla fascia e a centrocampo Luis Alberto, vista l’indisponibilità di Basic, è sicuro del posto al fianco di Milinkovic e Cataldi. Nel tridente offensivo Zaccagni preferito a Felipe Anderson. Colantuono alle prese con molte assenze, il Covid acuisce una situazione già difficile tra infortuni e partenti in Coppa d’Africa.

SERGEJ ISPIRA, CIRO TIRA – Dopo tanti approcci-horror in questa stagione, in 10′ la Lazio è già avanti di 2. Super doppietta di Immobile che prima piazza in rete al 7′ dopo un colpo di tacco spaziale di Milinkovic-Savic, una giocata d’autore del serbo, quindi al 10′ da due passi piazza in rete su assist di Pedro, che aveva sfondato a destra su Ranieri. La Lazio poi fa possesso palla insistito e non rischia nulla nel primo tempo, al 36′ un colpo di testa di Immobile sbatte sotto la traversa negando la tripletta al bomber. Uniche pecche, l’ammonizione per Cataldi diffidato, evitabile soprattutto perché il fallo non c’è, e l’infortunio di Pedro, che si ferma per un problema muscolare e lascia spazio a Felipe Anderson prima dell’intervallo.

LA CHIUDE LAZZARI – A inizio ripresa la Salernitana prova a scuotersi con Gondo, ma al di là della buona volontà avversaria la Lazio è totalmente padrona del gioco. Sarri richiama Marusic e Cataldi inserendo Lazzari e Lucas Leiva e al 21′ arriva il sigillo sulla partita: Immobile fa partire un contropiede da manuale, Felipe Anderson si invola e serve l’accorrente Lazzari, grande scatto dell’esterno che scarica di potenza in rete lo 0-3, sfogando la rabbia per le difficoltà incontrate nel corso della stagione. La Lazio può gestire sul velluto i minuti finali, c’è spazio per Romero e il redivivo Vavro ma a contare sono soprattutto i 3 punti, indispensabili e ottenuti con grande sicurezza.

IL TABELLINO

SERIE A

SALERNITANA-LAZIO 0-3

Marcatori: 7′, 10′ Immobile, 66′ Lazzari

SALERNITANA (4-4-2) – Belec; Delli Carri, Motoc, Veseli, Kechrida; Obi (67′ Ruggeri), Di Tacchio, Schiavone, Ranieri (76′ Perrone); Gondo (82′ Vergani), Bonazzoli. A disp.: Guerrieri, Cannavale, Russo, De Lorenzo.  All.: Stefano Colantuono

LAZIO (4-3-3) – Strakosha; Hysaj, Luiz Felipe (83′ Vavro), Patric, Marusic (58′ Lazzari); Milinkovic-Savic, Cataldi (58′ Leiva), Luis Alberto; Pedro (40′ Felipe Anderson), Immobile, Zaccagni (83′ Romero). A disp.: Adamonis, Reina, Floriani M., Bertini, Muriqi, Moro. All.: Maurizio Sarri

Arbitro: Rosario Abisso (sez. di Palermo)

Assistenti: Fabio Schirru– Luigi Lanotte

IV uomo: Manuel Volpi. V.A.R.: Luigi Nasca. A.V.A.R.: Alberto Tegoni

NOTE – Ammoniti: 28′ Cataldi (L), 41′ Schiavone (S), 63′ Ranieri (S), 66′ Lazzari (L), 69′ Luiz Felipe. Recupero: 2′ pt, 3′ st.

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