di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)
Da Empoli-Lazio a Lazio-Empoli: un girone di mezzo e le rughe che sono aumentate, qualche capello in meno o a qualcuno sono diventati un po’ più bianchi. Tra un 4-4 e un 3-3 la vita scorre allegra, rigori sbagliati e gol negati, traverse e occasioni a raffica e soprattutto disastri difensivi, i soliti disastri. La Lazio esce con un risultato non soddisfacente ma dopo aver attaccato dall’inizio alla fine, gettando di fatto al vento la vittoria. Ma c’è una certezza: al di là delle contromisure da prendere, dei rinforzi di mercato necessari e di tutte le idee del mondo, 3 gol a partita non si possono subire, sennò avoja a mangiare i proverbiali legumi.
FORMAZIONI – Alla fine Sarri per questa prima sfida del 2022 recupera la difesa titolare, con Acerbi e Luiz Felipe regolarmente al loro posto al centro. Acciaccato Basic, torna il centrocampo con Luis Alberto, Milinkovic-Savic e Cataldi dal primo minuto mentre Felipe Anderson completa il tridente con Pedro e Immobile. Nell’Empoli Di Francesco e Bajrami in avanti supportano La Mantia, schierato come unica punta.
PARTENZA DA INCUBO – Se il 2022 voleva lanciare un messaggio, c’è riuscito: i primi 7′ dell’anno regalano due gol agli avversari, prima Hysaj e Strakosha fanno harakiri e regalano un rigore procurato da Di Francesco e trasformato da Bajrami, quindi Luiz Felipe respinge corto sullo stesso Bajrami e Zurkowski appoggia di giustezza in rete. Arriva comunque la reazione, viene ammonito Parisi, quindi al 14′ su cross pennellato da Milinkovic-Savic c’è Immobile a deviare sul secondo palo per l’1-2. La partita resta problematica anche se la Lazio attacca con veemenza, al 24′ deve dare però forfait Acerbi, sostituito da Patric. Al 29′ grande chance, Luis Alberto non concretizza un contropiede preferendo l’appoggio per Felipe Anderson, che va comunque vicinissimo al pari cogliendo la traversa, quindi si infortuna anche Parisi nell’Empoli, sostituito da Marchizza ammonito a tempo di record. Ultimi tentativi di Milinkovic-Savic e Pedro, ma la Lazio è sotto all’intervallo.
IL SERGENTE SALVA IL SALVABILE – Inizio di ripresa arrembante della Lazio, soprattutto Pedro spreca una grande chance su un errore in uscita degli empolesi, ma ci provano anche Immobile e due volte Luis Alberto. Sarri gioca le carte Lucas Leiva e Zaccagni, al 21′ la Lazio viene premiata con un pallone ben piazzato da Felipe Anderson in area sul quale irrompe Milinkovic-Savic, che firma il 2-2. Alla mezz’ora però ancora Empoli avanti, Marchizza trova il tunnel su Luiz Felipe e serve a Di Francesco il cioccolatino del 2-3. Al 34′ grandi dubbi su un gol annullato a Patric, il VAR dopo un lunghissimo check opta per un fallo di mano non limpidissimo. Al 41′ però Luperto sbraccia in area su Immobile, è rigore che Ciro si fa respingere però malamente da Vicario. Sembra una partita stregata, ma non è finita: 7′ di recupero e al 93′ Zaccagni pennella a centro area per Milinkovic-Savic, che firma la doppietta sovrastando Viti e garantendo almeno una Befana se non dolce, quantomeno non amarissima ai tifosi laziali.
IL TABELLINO
SERIE A
LAZIO-EMPOLI 3-3
Marcatori: 6′ rig. Bajrami (E), 8′ Zurkowski (E), 14′ Immobile (L), 66′, 90’+3′ Milinkovic (L), 75′ Di Francesco (E)
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Hysaj (89′ Lazzari), Luiz Felipe, Acerbi (24′ Patric), Marusic; Milinkovic, Cataldi (59′ Leiva), Luis Alberto; Pedro (59′ Zaccagni), Immobile, Felipe Anderson. A disp.: Reina, Adamonis, Radu, Vavro, Andrè Anderson, Basic, Moro, Muriqi. All.: Maurizio Sarri
EMPOLI (4-3-2-1): Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi (32′ Marchizza); Zurkowski (46′ Bandinelli), Ricci (73′ Viti), Henderson; Bajrami (62′ Stulac), Di Francesco; La Mantia (73′ Pinamonti). A disp.: Ujkani, Furlan, Fiamozzi, Pezzola, Asllani, Mancuso. All.: Aurelio Andreazzoli
Arbitro: Antonio Giua (sez. Olbia)
Assistenti: Pietro Dei Giudici- Davide Moro
IV uomo: Gianpiero Miele. V.A.R.: Luca Banti. A.V.A.R.: Damiano Di Iorio
NOTE: 10′ Parisi (E), 18′ Luiz Felipe (L), 34′ Marchizza (E), 52′ Pedro (L), 62′ Marusic (L), 71′ Luis Alberto (L), 86′ Luperto (E), 90’+5′ Bandinelli (E). All’86’ Immobile ha fallito un calcio di rigore. Recupero: 3′ pt, 7′ st