di Fabio BELLI
Se le sconfitte che fanno più male sono quelle in cui succede qualcosa all’ultimo minuto, la Lazio sta facendo una collezione niente male di disavventure: il tempo si ferma sul clamoroso incrocio dei pali di Toma Basic in uno scenario in cui un punto sarebbe stato oro. La squadra perde i pezzi, e che pezzi: con Pedro fuori dai radar la Lazio smarrisce l’anima, con Zaccagni anche quel poco di freschezza che era rimasta. Gli alfieri Azzurri in neroverde, Berardi e Raspadori, regalano a Dionisi la palma di ammazzagrandi mentre a Sarri resta poco in mano, se non la certezza che la rivoluzione dovrà partire davvero a gennaio, senza pensare come al solito che le cose, otto su dieci, alla fine si aggiustino da sole.
FORMAZIONI – Senza Milinkovic-Savic, squalificato e Luis Alberto infortunato, Sarri rilancia Akpa Akpro al fianco di Cataldi e Basic a centrocampo, con Zaccagni confermato nel tridente con Immobile e Pedro e Felipe Anderson ancora in panchina. Dionisi sceglie un Sassuolo a trazione anteriore con Berardi e Raspadori in campo entrambi dal 1′.
LAMPO ZACCAGNI – Parte aggressivo il Sassuolo, al 4′ Acerbi deve anticipare Scamacca pronto a intervenire su un cross teso di Toljan. Al 7′ però è la Lazio a passare, break di Hysaj che innesca Pedro sulla destra, lo spagnolo trova nel mezzo Zaccagni che sigla il suo primo gol in campionato. Il Sassuolo prova subito a reagire, al 12′ Scamacca riceve palla in area da Rogerio e gira a rete, reattivo Strakosha nel distendersi e respingere. Insistono i neroverdi con Luiz Felipe che deve immolarsi su un tentativo di Raspadori, quindi al 25′ una percussione di Frattesi manda Scamacca al tiro con Strakosha che riesce ad allungarsi e a deviare sul palo. Al 35′ Frattesi scaglia una sassata dalla distanza trovando però ancora Strakosha pronto. Viene ammonito Marusic per un fallo su Berardi, la Lazio trova un paio di ripartenze interessanti alle quali è mancato solo l’ultimo passaggio, con palloni messi in mezzo prima da Acerbi e poi da Zaccagni, quindi al 43′ buona iniziativa di Toljan che pesca in area Raspadori, che scivola però al momento del tiro calciando fuori.
RIBALTONE, MA BASIC… – La Lazio inizia il secondo tempo con Felipe Anderson in campo al posto di Pedro, frenato da un fastidio muscolare. Al 3′ sinistro di Berardi che finisce subito d’un niente a lato, i neroverdi spingono e la Lazio deve fare anche i conti con una botta alla caviglia per Zaccagni ma al 18′ arriva il pari del Sassuolo, con una gran botta di Berardi che resiste alla marcatura di Acerbi e firma il pari. Entra Lazzari al posto di Zaccagni ma la squadra di Dionisi ha un altro ritmo e al 24′ ribalta definitivamente la situazione con Raspadori che piazza il pallone con Strakosha che riesce solo a toccare. Il doppio colpo subito pesa per Sarri che prova a riequilibrare la situazione con gli ingessi di Lucas Leiva, André Anderson e Muriqi. Proprio il kosovaro è scappato via a Ayhan al 42′, trovando una punizione dal limite e l’espulsione dell’avversario. La battuta di Basic è potente ma si stampa sull’incrocio dei pali e sbatte sulla linea senza entrare. D’altronde la fortuna va sempre da chi non la cerca disperatamente.
IL TABELLINO
SERIE A
SASSUOLO-LAZIO 2-1
Marcatori: 7′ Zaccagni (L), 63′ Berardi (S), 69′ Raspadori (S)
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Ferrari (74′ Ayhan), Chiriches, Rogerio; Frattesi, Lopez; Berardi (80′ Defrel), Raspadori (89′ Muldur), Traore (74′ Henrique); Scamacca (80′ Boga). A disp.: Satalino, Pegolo, Goldaniga, Peluso, Kyriakopoulos, Magnanelli, Harroui. All.: Alessio Dionisi
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Hysaj (78′ Muriqi), Luiz Felipe, Acerbi, Marusic; Akpa Akpro (71′ A. Anderson), Cataldi (78′ Leiva), Basic; Pedro (46′ F. Anderson), Immobile, Zaccagni (65′ Lazzari). A disp.: Reina, Adamonis, Patric, Radu, Vavro, Escalante, Moro. All.: Maurizio Sarri
Arbitro: Simone Sozza (sez. Seregno)
Assistenti: Vivenzi – Lombardo
IV° ufficiale: Cosso. V.A.R.: Irrati. A.V.A.R.: Carbone
NOTE: Ammoniti: 39′ Marusic (L), 73′ A. Anderson (L), 78′ Berardi (S). Espulso: 87′ Ayhan (S). Recupero: 1′ pt, 5′ st